Ferrari Grafiche revoca i licenziamenti

Accordo raggiunto, questa mattina nella sede di Confindustria Bergamo, tra la Ferrari Grafiche s.r.l. e i sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil sul licenziamento di tutti i 23 dipendenti della azienda di Scanzorosciate, annunciato martedì scorso. All’incontro erano presenti Cesare Ferrari in rappresentanza dell’azienda, assistito da Paolo Bondesan di Confindustria Bergamo, Marcello Bertazzoni per la Slc-Cgil, Gian Luigi Pezzini per la Fistel-Cisl e Bruno Locatelli per la Uilcom-Uil. L’intesa, approvata poco fa anche dall’assemblea dei lavoratori, prevede il ritiro delle lettere di licenziamento e la presentazione presso il Ministero del Lavoro dell’istanza per il riconoscimento della Cassa Integrazione straordinaria di 12 mesi a partire dal 25 gennaio prossimo, per crisi e cessazione dell’attività produttiva.

Dal punto di vista economico, nell’accordo l’azienda si impegna a corrispondere ai lavoratori: -il pagamento della tredicesima mensilità 2006 entro il 10 gennaio prossimo; -il pagamento del 50% dello stipendio del mese di dicembre 2006 entro il 10 marzo; -il pagamento del restante 50% del mese di dicembre 2006 più l’importo dovuto per il periodo dall’1 al 21 gennaio entro il 20 aprile. «Pur registrando la conferma della chiusura dell’azienda», hanno commentato i rappresentanti di SLC, FISTEL e UILCOM «siamo riusciti in tempi brevissimi a far attivare le procedure previste per legge per una gestione degli esuberi: la cassa e poi la mobilità finalizzata alla ricollocazione dei dipendenti. Abbiamo raggiunto, cioè, l’obiettivo di garantire una prospettiva di tutela dei lavoratori che solo ieri mancava completamente». Mercoledì scorso a tutti i 23 dipendenti della Ferrari Grafiche era stata recapitata un’inattesa lettera di licenziamento. L’azienda che si occupa di grafica e di editoria ha deciso di chiudere nonostante il recente progetto di rilancio e il trasferimento dalla storica sede di Clusone a quella nuova di Scanzo, avvenuta in agosto. La lettera annunciava la fine dei rapporti di lavoro «dall’8 gennaio 2007 per cessazione dell’attività a seguito di mancanza di ordini e capacità produttiva»(05/01/2007)

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