ll 2005 è iniziatIo senza particolari scossoni per la cassa integrazione guadagni in provincia di Bergamo. Rispetto al mese precedente, a gennaio si è anzi registrata una diminuzione di circa 50 mila ore nelle ore autorizzate. Nel complesso comunque sta proseguendo la tendenza ad un ricorso a questo tipo di ammortizzatore sociale in misura superiore agli anni passati, in particolare per quanto riguarda la cassa integrazione ordinaria, quella concessa per crisi congiunturali. Anche a gennaio, comunque, il ricorso alla cassa integrazione nel suo complesso si è mantenuto ampiamente sopra le 200 mila ore. Nel dettaglio, a gennaio, secondo i dati forniti dall’Inps provinciale, sono state autorizzate complessivamente 233.774 ore di cassa integrazione guadagni in provincia di Bergamo: sono tutte ore di cassa integrazione ordinaria, dato che per la straordinaria non sono stati autorizzati nel mese provvedimenti.
Rispetto allo stesso periodo del 2004, quando complessivamente furono autorizzate 274.138 ore si registra quindi una diminuzione del 15%, interamente imputabile al fatto che un anno fa, a gennaio 2004, nel conto erano comprese anche 48.544 ore di cassa integrazione straordinaria, «azzerata» invece il mese scorso. E rispetto a dicembre 2004, quando furono concesse 285.877 ore (77.805 delle quali di «straordinaria») si registra una diminuzione ancora più sensibile.
Il discorso cambia, invece, per quanto riguarda la sola cassa integrazione ordinaria «industriale»: in questo caso c’è stata una crescita a 219.100 ore, con un aumento di quasi il 6% rispetto alle 206.883 ore di gennaio 2004 e del 19% rispetto alle 184.030 di dicembre 2004. In flessione invece la «gestione edilizia» calata su base annua da 18.711 a 14.674 ore. A trainare il ricorso alla cassa integrazione è sempre più il «sistema moda», con circa il 65% del totale della Cig ordinaria «industriale». Nel dettaglio, nel confronto tra gennaio 2005 e gennaio 2004, nel solo comparto tessile c’è stata una crescita da 103.734 a 125.122 ore: a questo si aggiunge un raddoppio, da 9.810 a 18.620 ore nel vestiario-abbigliamento. Ma tra i singoli comparti è da segnalare anche una forte ripresa della cassa integrazione nella meccanica (più 55%), da 34.267 a 53.083 ore.
(03/02/2005)
© RIPRODUZIONE RISERVATA