Successione al vertice in Confesercenti: Giorgio Ambrosioni è il nuovo presidente eletto per i prossimi quattro anni. Il predecessore Aldo Stuani, che ha traghettato l’associazione dal 2001 a oggi, è stato nominato presidente onorario, il primo nella storia della Confesercenti bergamasca. «Una nomina per merito - ha sottolineato Ambrosioni proponendola -, per aver sostenuto il processo di cambiamento e di allargamento partecipativo, reso operativo con il percorso qualità».
Al vertice della struttura operativa, è stato confermato Giacomo Salvi. Cambia, tuttavia, la qualifica: non più segretario, figura che non esiste più nel nuovo organigramma, bensì direttore. La modifica è stata introdotta dal nuovo Statuto, approvato dall’ultima assemblea elettiva. «È un cambiamento di sostanza che sottolinea come la gestione dei servizi debba essere sempre più professionale», dice il neopresidente Ambrosioni, che all’assemblea ha indicato l’obiettivo dell’associazione: crescere.
Oggi la Confesercenti di Bergamo conta 2.700 soci fra le imprese del commercio, del turismo e dei servizi. Si conta, nel quadriennio, di avvicinarsi a quota quattromila. «Crescere nel quadriennio di mille associati è un obiettivo possibile», ha detto Ambrosioni nella relazione, sulla base della crescita del settore e anche di stime che dicono che quasi la metà delle imprese non sono intercettate dalle associazioni di rappresentanza della categoria.
(02/06/2005)
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