Vertice «sospeso» e «posticipata» al giorno successivo alla verifica che, a livello di gruppo, si farà a Roma, al ministero, il prossimo 10 marzo. È il risultato della verifica nell’ambito della procedura di mobilità aperta alla Filatura di Albano di Albano Sant’Alessandro, che si è svolta ieri a Bergamo tra sindacati, rappresentanti del gruppo Franzoni e Direzione regionale del lavoro. L’incontro, che avrebbe dovuto verificare la possibilità di un’intesa tra le parti circa la gestione della procedura di mobilità aperta per tutti gli 88 dipendenti della Filatura di Albano, in realtà non ha fatto altro che confermare la distanza di posizione tra Franzoni e sindacati. L’azienda ha infatti ribadito l’intenzione di cessare l’attività ad Albano Sant’Alessandro: i sindacati, al contrario, hanno rimarcato la contrarietà a questa evenienza supportando la loro posizione dal fatto che il gruppo Franzoni, nelle scorse settimane, ha avviato la richiesta di cassa integrazione speciale per tutte le aziende del gruppo e, di conseguenza, come la gestione delle difficoltà di Albano vengano gestite all’interno di politiche di gruppo. Il 10 marzo l’incontro al ministero si concentrerà proprio sul tema Cig speciale al gruppo Franzoni. Da qui la scelta di posticipare all’11 la «fine» dell’incontro di ieri: l’ultimo giorno utile per l’eventuale intesa.
(01/03/2005)
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