Sono 170mila i disoccupati lombardi in cerca di un lavoro, 31mila in più rispetto ad un anno fa. In percentuale, il tasso di disoccupazione è salito dal 3,1 al 3,7%. Allo stesso tempo anche gli occupati sono cresciuti di 78mila unità, raggiungendo quota 4milioni 368mila. Sono dati riferiti al secondo trimestre 2008, risultato delle elaborazioni della Cisl Lombardia sulla base delle rilevazioni Istat.“Il sistema economico e produttivo regionale dimostra una buona capacità di tenuta nonostante l’aggravarsi delle difficoltà dei mercati – spiega il segretario regionale della Cisl Lombardia, Fiorella Morelli -. La crisi, però, fa temere che si possano perdere altri posti di lavoro, mentre sono presenti forti aree di marginalità che faticano a trovare un ricollocazione.Per questo è importante rafforzare il sistema dei servizi attivi all’occupazione e sviluppare percorsi formativi adeguati”.Su una popolazione di 9 milioni 590mila persone, le forze lavoro sono 4milioni 538mila e le non forze lavoro 5milioni 52mila, con un tasso di attività, per un’età compresa tra i 15 e i 64 anni, del 69,9%. Tra coloro che cercano un’occupazione, 77mila sono maschi e 93mila femmine. I tassi di attività sono rispettivamente del 79,1% e del 60,5%. I tassi di disoccupazione sono il 2,9% per gli uomini e il 4,9% per le donne.“Abbiamo la sensazione che in Lombardia si stia allargando una fascia di lavoro ‘grigio’ che porta all’emersione di parte del lavoro nero, ma senza che questo porti a una completa regolarizzazione – sottolinea ancora Morelli -. Da più parti ci giungono segnalazioni, come ad esempio la poco credibile grande diffusione del part time in edilizia, ma purtroppo non disponiamo di dati precisi. Dobbiamo tutti - sindacato, imprese e istituzioni – intensificare l’attenzione su quest’area grigia che coinvolge un numero sempre maggiore di lavoratori, spesso immigrati”.Lo studio segnala anche i numeri degli occupati nei vari settori di attività economica. Si evidenzia così che l’industria occupa 1milione 547mila persone, 330mila delle quale impegnate nel settore delle costruzioni; 2milioni 736mila sono gli occupati nei servizi, 630mila dei quali nel commercio; infine 85mila lavorano in agricoltura.(01/10/2008)
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