Eco.Bergamo / Hinterland
Mercoledì 02 Settembre 2015
Seriate, il sindaco: Expo non è Gardaland
Andarci non è partecipare a una fiera
«Expo non è Gardaland. E visitare Expo non significa andare a una fiera». Con queste parole il sindaco di Seriate, Cristian Vezzoli ha spiegato ai suoi cittadini l’importanza dell’evento. (GUARDA IL VIDEO)
E soprattutto il significato del messaggio che l’esposizione universale vuole indirizzare al mondo intero. «Per questo - spiega - ho sottoscritto una convenzione per poter agevolare a tutti la visita a Expo. Ma a una condizione: che prima di partire si preparassero e si informassero sull’evento che avrebbero visitato».
Una sensibilità quella dimostrata dal sindaco Vezzoli per i temi dell’ambiente e della sostenibilità che non emerge solo in occasione di Expo.
E in questa video intervista realizzata da Laura Arrighetti, spiega il programma di interventi e misure coerenti con lo spirito di Expo. L’amministrazione comunale da lui guidata ha infatti già messo in cantiere nuove iniziative per rendere concreto lo spirito di Expo.
«Per quanto riguarda l’ambiente e attraverso l’ente La Sacra Famiglia – spiega il sindaco di Seriate – abbiamo avviato il primo corso di indirizzo agrario: ci sono già 18 iscrizioni. Questo è il segnale più importante, in un mondo tecnologico che oggi attira molto i giovani, ma che contemporaneamente lascia a molti altri ragazzi la possibilità di guardare anche ad altri valori, come quelli dell’agricoltura e del mondo contadino, per impostare il loro futuro e il loro stile di vita secondo un diverso approccio».
Vezzoli poi illustra i progetti anche sulle altre importanti risorse di cui gode il Comune, a cominciare dalla pista ciclopedonale, e dal Parco dell’Oasi, al cui gestore ha chiesto di incrementare le iniziative, gli eventi educativi e gli appuntamenti con i cittadini. «È questo l’unico modo, e cioè con risposte concrete, il modo di valorizzare il nostro territorio – chiude Vezzoli – e condividere con la popolazione il patrimonio ambientale di cui siamo ricchi».
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