Risparmio energetico: tutti
gli incentivi e gli sconti fiscali

Bonus e sconti fiscali per la casa: altre novità in arrivo fra proroghe, conferme e riduzioni. Il governo ha infatti messo mano alle regole per concedere bonus e incentivi in campo energetico e ambientale, in particolare per quelli legati alla casa.

Così nella manovra di Stabilità approvata a metà mese scorso – e che ora approda in Parlamento dove potrebbe anche subire ulteriori e definitive modifiche -, la prima novità è la proroga delle detrazioni fiscali nella misura del 65% ancora fino a tutto il prossimo 2014. Interventi di riqualificazione energetica degli edifici potranno ancora godere del massimo della misura per tutto il prossimo anno, misura che verrà invece poi ridotta al 50% dal 2015 e al 36%, in maniera definitiva, a partire dal 2016.

Non sarà invece prorogata per il prossimo anno, il 2014, la maxi-detrazione Irpef del 50% prevista per chi acquista le abitazioni inserite in fabbricati interamente ristrutturati: dal prossimo anno, infatti, il bonus fiscale tornerà al 36% da calcolare sul 25% del prezzo di acquisto.

Balletto di cifre, invece, sul capitolo relativo al risparmio energetico: la prima novità che emerge dal provvedimento del governo – e che attende sempre la conferma del Parlamento – riguarda la detrazione Irpef e Ires in vigore con il 55% (contro l’attuale 65% ma solo per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2013) e sugli interventi fatti per il risparmio energetico verrebbe a decadere con il 31 dicembre 2013.

La manovra appena approvata poi proroga questa misura fino al 31 dicembre 2014 ma portando la percentuale al 65% e, un ulteriore proroga per tutto il 2015, riducendola al 50 per cento. Il criterio per individuare la percentuale del bonus da applicare (55-65-50%) si individua facendo riferimento alla data in cui la spesa viene effettivamente pagata.

Per gli interventi di edilizia per manutenzioni, ristrutturazioni restauro e risanamento conservativo, l’aumento della detrazione Irpef passa dal 36% al 50%, ma cambia il limite di spesa ammesso: da 48mila euro sale a 96 mila euro, per singola unità immobiliare prevede ora la sua proroga fino al 31 dicembre 2014. Successivamente, dal 2015, si scenderà ma non subito al 36%, piuttosto con un anno di intervallo al 40% per tutto il 2015.

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