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Mercoledì 20 Maggio 2015
Mai più eternit sui tetti degli immobili
Via libera agli ecoreati. Che tradotto significa, “mai più eternit” né Terra dei fuochi. Dopo 20 anni di attesa, il Senato in quarta lettura approva definitivamente il ddl che aggiorna il codice penale, introducendo cinque nuove fattispecie di reati e prevede il carcere per i crimini ambientali.
Via libera agli ecoreati. Che tradotto significa, “mai più eternit” né Terra dei fuochi. Dopo 20 anni di attesa, il Senato in quarta lettura approva definitivamente il ddl che aggiorna il codice penale, introducendo cinque nuove fattispecie di reati e prevede il carcere per i crimini ambientali.
Cinque nuovi reati, quindi, tra cui disastro e inquinamento ambientale, e confisca obbligatoria del profitto del reato. Il Senato ha approvato il testo sugli ecoreati, diventato legge.
Un “pacchetto” di norme che prevede anche aggravanti per mafia e sconti di pena per chi si ravvede, condanna al ripristino e raddoppio dei tempi di prescrizione. Ecco in dettaglio i contenuti della nuova legge.
- DISASTRO AMBIENTALE: punisce con il carcere da 5 a 15 anni chi abusivamente altera gravemente o irreversibilmente un ecosistema o compromette la pubblica incolumità.
- INQUINAMENTO AMBIENTALE: da 2 a 6 anni per chi abusivamente compromette o deteriora in modo significativo e misurabile la biodiversità o un ecosistema o la qualità del suolo, delle acque o dell’aria. Pene diminuite per colpa e aumentate, invece, se o delitti sono commessi in aree vincolate o a danno di specie protette, e nel caso di inquinamento seguito da morte o lesioni.
- TRAFFICO E ABBANDONO DI MATERIALE AD ALTA RADIOATTIVITÀ: carcere da 2 a 6 anni per chi abusivamente commercia e trasporta materiale radioattivo o chi se ne disfa illegittimamente.
- IMPEDIMENTO DEL CONTROLLO: chi nega o ostacola l’accesso o intralcia i controlli ambientali rischia da 6 mesi a 3 anni.
OMESSA BONIFICA: da uno a 4 anni per chiunque, avendone l’obbligo, non provvede alla bonifica e al ripristino. Il provvedimento prevede due aggravanti: ecomafiosa (in caso di associazioni mafiose o associazione a delinquere e se vi è partecipazione di pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio) e ambientale (reato commesso per eseguire un delitto contro l’ambiente).
Sconti di pena in caso di ravvedimento operoso (se prima del processo, l’imputato evita conseguenze ulteriori o provvede alla messa in sicurezza e alla bonifica. Sconto ridotto a chi aiuta gli inquirenti a ricostruire il fatto o individuare i colpevoli.
Per i delitti ambientali i termini di prescrizione raddoppiano. Se si interrompe il processo per dar corso al ravvedimento operoso, la prescrizione è sospesa.
Obbligo confisca dei beni che costituiscono il prodotto o il profitto del reato. Esclusa su beni di terzi estranei al reato o se l’imputato ha provveduto a messa in sicurezza e bonifica.
Condanna al ripristino dello stato dei luoghi dove tecnicamente possibile. Il reato si estingue in assenza di danno o pericolo in caso di adempimento a specifiche prescrizioni e il pagamento di una sanzione. La responsabilità amministrativa delle società si estende anche ai nuovi ecoreati.
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