L’efficienza energetica si concretizza solo con un approccio tecnico fondato su competenza ed esperienza diretta, che crescono attraverso i progetti e si alimentano di capacità di monitorare, in questo caso, le prestazioni e i consumi reali degli edifici. È l’approccio di Alex Servizi, il centro servizi nato quarant’anni fa per volere dell’allora vicario episcopale per le attività economiche della diocesi di Bergamo, monsignor Aldo Nicoli. Il centro è diventato nel tempo punto di riferimento per parrocchie, fondazioni, associazioni ed enti ecclesiastici e ha attivamente preso parte nel lavoro del progetto «Energie per la casa comune» sul territorio bergamasco.
Efficienza energetica: supporto alla diocesi
Alex Servizi accompagna enti e parrocchie nel percorso per la sostenibilità degli immobili
Lo testimonia Francesco Oprandi dell’Ufficio Commerciale di Alex Servizi. «Negli ultimi anni – ci racconta – la sensibilità delle diocesi verso la sostenibilità e l’efficienza energetica è decisamente cresciuta. Questo cambiamento è stato stimolato anche dalle opportunità offerte dalle detrazioni fiscali, che hanno reso gli interventi di miglioramento energetico più accessibili. Oltre a una crescente consapevolezza dell’importanza di ridurre l’impatto ambientale, le diocesi riconoscono ora l’efficienza energetica come un fattore cruciale non solo per ottimizzare i costi di gestione, ma anche per valorizzare il proprio patrimonio immobiliare».
Non senza le difficoltà, che, comunque, contraddistinguono un percorso, quello del miglioramento dell’efficienza energetica in edilizia e del risparmio energetico, che necessita di impegno costante. «Le principali difficoltà nel promuovere interventi di efficientamento tra gli enti con cui collaboriamo – continua Francesco Oprandi – sono di natura finanziaria. Quando, infatti, è disponibile il capitale, sono gli stessi enti a proporre soluzioni per migliorare l’efficienza energetica. Dopo la recente crisi energetica, i costi di gestione degli immobili sono aumentati in modo significativo. Adottare soluzioni per la riduzione dei consumi si sta rivelando una delle strategie più efficaci».
Tale consapevolezza ha trovato nel progetto «Energie per la Casa comune» una spinta ancora più efficace. «Per supportare gli enti ecclesiastici nella riqualificazione energetica – aggiunge Oprandi – servono una combinazione di supporto consulenziale tecnico-economico e di accesso a fondi a contributo perduto o a tassi agevolati, specificamente pensati per gli enti religiosi. La consulenza tecnica ed economica è fondamentale per garantire che gli enti siano adeguatamente informati riguardo alle opportunità disponibili e possano compiere scelte consapevoli sugli interventi da intraprendere. Questo supporto dovrebbe essere affiancato dalla possibilità di accedere a linee di credito a tassi agevolati per enti senza scopo di lucro, o a contributi diretti, che renderebbero la riqualificazione energetica più accessibile e sostenibile dal punto di vista economico».

Un impegno ampio, sul territorio bergamasco, che, proprio in questi anni, si è diversificato. «Su indirizzo della diocesi di Bergamo – continua Oprandi – dal 2022 promuoviamo un gruppo d’acquisto energetico per le realtà religiose del territorio: forti di un accordo economico con una solida realtà del settore, il gruppo raccoglie i consumi di un centinaio di parrocchie e di una decina di enti energivori. Abbiamo avviato anche l’iniziativa di costituire un’associazione per gestire una configurazione di autoconsumo condiviso di stampo diocesano, con l’obiettivo di rendere più semplice e accessibile l’adesione a una Comunità energetica rinnovabile. Questo progetto mira a migliorare ulteriormente la sostenibilità energetica del patrimonio immobiliare gestito, promuovendo un approccio condiviso e ottimizzando i consumi tra gli enti aderenti».
«La collaborazione della struttura tecnica di servizi – conferma don Enrico Minuscoli, economo della diocesi – ci permette di avere una gestione centralizzata e professionale, di ottimizzare i costi e migliorare l’efficienza delle operazioni. In questo modo, enti e parrocchie possono disporre della gestione integrata dei rapporti commerciali finalizzati all’approvvigionamento di gas ed energia elettrica, con l’obiettivo di offrire un servizio che aiuti ad affrontare le difficoltà intrinseche di tale mercato. La crisi energetica del 2022 ha accentuato la necessità di offrire supporto alle parrocchie nella gestione dei contratti con i fornitori. Non meno importante l’azione costante della struttura tecnica per il monitoraggio continuo dei consumi, l’analisi dei dati energetici e la consulenza su possibili interventi di miglioramento. Un supporto che arriva fino alla redazione di report dettagliati che facilitano la programmazione e la gestione delle risorse».
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