Anche Milano adotta le api per fare il suo miele

Si chiamerà “Mi-Mì”. Sarà il nuovo miele direttamente prodotto dalle api di una metropoli. Ad adottarle sarà Milano. E così, dopo New York, Londra, Tokio e Torino, anche il capoluogo lombardo ga deciso di aprire il primo apiario d’artista al mondo, realizzato da Green Island, per la produzione di un miele locale, il Mi-Mì, appunto.

Si chiamerà “Mi-Mì”. Sarà il nuovo miele direttamente prodotto dalle api di una metropoli. Ad adottarle sarà Milano. E così, dopo New York, Londra, Tokio e Torino, anche il capoluogo lombardo ga deciso di aprire il primo apiario d’artista al mondo, realizzato da Green Island, per la produzione di un miele locale, il Mi-Mì, appunto.

Il progetto di tutela delle api e produzione di miele milanese è stato preceduto da un’altra iniziativa di successo, “Alveari urbani”, lanciata durante la Milano Design Week+ Expo in Città. Ora il nuovo passo: nel cuore della città ecco le arnie d’artista, popolate di api cittadine per realizzare il “Miele Milano”.

L’installazione sarà realizzata all’inizio di ottobre, in parallelo con la semina di un tappeto fiorito che comprenderà specie botaniche molto attraenti per le api impollinatrici, mentre la prima produzione di miele è prevista per la primavera del 2016. Una iniziativa per tuteale le api, ma soprattutto per proteggere la biodiversità urbana. Le apri, infatti, sono sensori preziosi per monitorare la qualità dell’aria e della vita nelle città. Gli apiari urbani consentono infatti di effettuare studi di bio-monitoraggio: dall’analisi di miele e della cera possono essere recuperati informazioni e dati importanti per i parametri di inquinamento ambientale e la salute delle città in cui si vive.

Per finanziare la produzione di miele Mi-Mì è partita “Adotta un’arnia”, una campagna di crowdfunding che permetterà, con un contributo a partire da 300 euro, ai consumatori di ricevere il prodotto meneghino e attivare un’azione positiva per la tutela e la protezione dell’ambiente.

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