Zogno chiede al demanio
l’ex sedime ferroviario

L’ex sedime della Ferrovia della Valle Brembana dovrebbe entrare nel patrimonio del demanio comunale di Zogno. È quanto prevede una delibera approvata nell’ultima seduta del Consiglio comunale che tramite i propri uffici ha avviato la pratica al demanio statale.

L’ex sedime della Ferrovia della Valle Brembana dovrebbe entrare nel patrimonio del demanio comunale di Zogno.

È quanto prevede la delibera approvata nell’ultima seduta del Consiglio comunale che tramite i propri uffici ha avviato al demanio statale, proprietario dell’ex ferrovia, la pratica che dovrebbe portare al passaggio di proprietà.

«È un’opportunità che viene proposta dalla legge – è la precisazione in merito del sindaco Giuliano Ghisalberti – e nei rapporti intercorsi tra l’Amministrazione comunale ed il demanio si è recepita la disponibilità dell’ente statale alla cessione di questo spazio che percorre la zona bassa del paese, dal confine con Sedrina a quello con San Pellegrino, compresi tutti i manufatti che vi sorgono, ovvero i caselli o stazioni ferroviarie. E va ricordato in proposito che già il Comune di Zogno ha la disponibilità di quello di Ambria della cui ristrutturazione a uso sociale (per le associazioni, ndr) con recupero ambientale è già pronto un progetto che sarà concretizzato grazie a una convenzione con un privato, per cui a costo zero per le casse comunali».

Leggi di più su L’Eco di Bergamo del 18 settembre 2014

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Diamondjack

10 anni, 8 mesi

Si in effetti sembrerebbe che la sola idea della ferrovia sul vecchio tracciato , sarebbe vista come la peste da alcuni imprenditori zognesi .

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Landmaster

10 anni, 8 mesi

Inutile, quelli della valle Brembana non ne vogliono sapere del ripristino della ferrovia, la temono come la peste, fanno di tutto per far sparire ogni traccia... In valle Seriana almeno c'è il tram, anche se rimane comunque un progetto di basso profilo. Servire le valli con una ferrovia a scartamento ridotto su un sedime che già esisteva sarebbe stato troppo bello, magari arrivando fino alla follia di collegarla con quella retica del Bernina... facendo diventare S. Pellegrino e Clusone esclusive stazioni di transito, valorizzando così i paesi delle valli... un salto di qualità inaudito, un sogno, una follia per l'appunto. Non siamo più all'altezza dei nostri vecchi che realizzarono ben due linee che allora erano all'avanguardia, ferrovie di montagna in aderenza e senza cremagliera, con manufatti viari veramente arditi. Ma oggi dei sogni non resta che quelli da comprare al supermercato.

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flash.ab

10 anni, 8 mesi

togliere i treni è stato un errore colossale, sarebbe da fare uno studio per ripristinarlo

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maribonanomi

10 anni, 8 mesi

E poi ci faranno la ferrovia ,metrò , che tanto è aspettata quì in valle.?.?

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giuggiusette

10 anni, 8 mesi

Ah ha ha fantastica questa cosa, e poi parlano di ripristinare il treno fino a Piazza Brembana !!!!, e dove lomfaranno passare in cielo?, visto che già buona parte della ciclabile consta ora mai sul sedime ferroviario. La lungimiranza di tutti questi amministratori non ha limiti ne confini, ecco perché siamo un paese allo sfascio

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