Zenoni: «Sulla Ztl passi avanti
Ora proseguiamo col confronto»

Ricapitolando, io credo che si sia fatto un gran passo in avanti. Ci siamo lasciati con le polemiche tra Comune e commercianti, molto più forti sui giornali di quanto non siano state nella realtà. Ci ritroviamo con i commercianti e il Comune che dialogano sul tema delle Ztl festive, con chiusura dl viale Roma annessa. L’unico stand-by che vedo è proprio quello del fronte conflittuale, sperando che sia definitivo, in questo caso, scrive Zenoni nel suo blog.

Io penso che la nostra politica delle scorse settimane abbia alzato l’asticella del confronto. Le chiusure fatte e non solo raccontante hanno smosso il dibattito su questo tema (anche troppo, direbbe qualcuno). L’asticella alta però non possiamo tenerla da soli. Servono altre mani. Ecco che le associazioni di categoria riunite nel Duc (Distretto urbano del commercio) hanno risposto e insieme abbiamo lanciato una nuova chiusura per il 18 gennaio, arricchita da eventi e iniziative. E dirò di più, giusto per sembrare un vero ruffiano… ho perfino ascoltato alcuni consigli provenienti dall’opposizione in Consiglio comunale, soprattutto da chi mi è parso condividere lo schema delle chiusure, salvo suggerire un miglioramento di metodo (leggasi in particolare i Cinque Stelle). Della serie, siamo determinati, ma non monolitici.

Chiarite alcune incomprensioni di comunicazione con il mondo del commercio, per le quali ho e abbiamo ammesso anche degli errori, ora avanti tutta. Da qui e per il futuro. Sulla chiusura di questa domenica 21 dicembre, invece, nulla di nuovo. Noi che la faremmo senza indugio e senza passi indietro, ma come annunciato già in consiglio comunale, con lo sciopero dei vigili e la partita Atalanta-Palermo, chiudere il centro senza poterlo presidiare è impossibile.

PS: si era capito che il termine«rivoluzione» da me inserito nel titolo del posto precedente e ripreso da tutti i giornali fosse velato da un tocco di ironia/autoironia? Insomma, sdrammatizziamo…