Zelensky: «Serve un processo come a Norimberga». Putin pensa di limitare l’export ai «Paesi ostili»

Ucraina Le ultime tragiche notizie dal fronte della guerra. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è intervenuto martedì 5 aprile all’Onu.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è intervenuto martedì 5 aprile all’Onu e ha usato parole forti per esprimere lo shock di fronte ai massacri di Bucha e ad altre fosse comuni che stanno emergendo in queste ore in diverse località nella periferia occidentale della Capitale. «Serve un tribunale sul modello di Norimberga per processare la Russia per i suoi crimini commessi in Ucraina», ha dichiarato il leader di Kiev, che ha sottolineato la volontà di Putin di «trasformarci in una terra di schiavi silenziosi. Rubano ogni cosa, cibo, gioielli, hanno rapito e deportato centinaia di bambini e di donne» e quanto scoperto a Bucha è solo uno degli esempi degli eccidi perpetrati dall’esercito del Cremlino. «Ci sono prove incontrovertibili di quanto è successo», le indagini - ha chiosato Zelensky - «saranno chiare e trasparenti».

La Russia vuole uccidere più civili possibili, ha detto il presidente ucraino parlando all’Onu. «Dove sono le garanzie che deve dare l’Onu? Dov’è la pace che il Consiglio di sicurezza deve costruire?», ha chiesto Zelensky. «Il proposito di questa organizzazione è garantire la pace», ha sottolineato il leader ucraino, aggiungendo: «La Russia porta avanti azioni terroristiche e sta commettendo i peggiori crimini di guerra». «I militari russi e i loro comandanti devono essere processati per crimini di guerra», ha detto Zelensky all’Onu. «Centinaia di migliaia di ucraini sono stati deportati in Russia», ha denunciato il presidente ucraino. «Serve un tribunale sul modello di Norimberga per processare la Russia per i suoi crimini di guerra in Ucraina», ha proposto il presidente ucraino.

«Ci sono rapporti credibili» che decine di migliaia di civili ucraini sono stati rapiti e mandati in campi di smistamento per poi essere deportati in Russia: lo ha detto l’ambasciatrice americana all’Onu, Linda Thomas-Greenfield, intervenendo al consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, dove ha evocato una «montagna di prove» dei crimini di guerra russa.

Il Cremlino non esclude la possibilità di un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e quello ucraino ma lo ritiene realizzabile solo dopo che si sia trovato un accordo su una bozza di intesa

«Voi dite che non ci sono nazisti in Ucraina ma purtroppo ci sono e stanno guidando il gioco». Lo sostiene l’ambasciatore russo all’Onu Vasily Nebenzya. «Questi nazisti uccidono non solo soldati e prigionieri russi ma anche la loro gente», ha proseguito, sostenendo di avere «centinaia di prove di questi atti».

Il Cremlino non esclude la possibilità di un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e quello ucraino ma lo ritiene realizzabile solo dopo che si sia trovato un accordo su una bozza di intesa, riferisce l’agenzia Tass. Zelensky in mattinata aveva messo in dubbio un faccia a faccia tra i due leader.

La Russia dovrà essere «più prudente» con le esportazioni di cibo all’estero, «specialmente verso i Paesi ostili», ha detto Putin prefigurando una limitazione all’export. «La situazione energetica globale sta peggiorando a causa delle misure rozze e non di mercato, compresa la pressione amministrativa sulla nostra compagnia Gazprom, prese in alcuni Paesi europei», ha aggiunto Putin.

Ancora vittime civili

E ancora la strage di civili. Per il segretario di Stato americano, Antony Blinken, quello che è accaduto a Bucha «non è un atto isolato ma parte di una campagna deliberata per uccidere, torturare e stuprare civili». «Ci sono i corpi di circa 200 civili sotto le macerie dei palazzi colpiti a Borodyanka dai bombardamenti russi. Il 24 febbraio siamo stati la prima città ad essere bombardata. Stiamo cominciando adesso a portare via i corpi perché i russi non ce lo hanno permesso fino a quando c’è stata l’occupazione. Ci hanno detto che potevamo evacuare ma sparavano a chiunque uscisse in strada, affiggendo cartelli affinché restassimo in casa e disegnando il simbolo dell’occupazione ovunque”. Lo ha detto il sindaco di Borodyanka, Georgiy Erko, all’inviato dell’Ansa sul posto. I militari russi si sono ritirati dalla città il primo aprile.

Colpito anche un ospedale pediatrico a Mykolaiv

L’esercito ucraino afferma che bombe a grappolo vietate sono state sganciate di russi sulla città di Mykolaiv: sarebbe stato colpito anche un ospedale pediatrico e ci sarebbero diverse vittime, tra cui bambini. Le sirene d’allarme hanno suonato stamani in quasi tutta l’Ucraina. Ieri il presidente ucraino ha visitato la città, accusando i soldati russi di essere «macellai». Trovata anche una camera di tortura, coi cadaveri di 5 civili con le mani legate dietro la schiena. Biden chiede un processo contro Putin per crimini di guerra.

Ucraina: colpito ospedale pediatrico Mykolaiv, ci sono delle vittime. Zelensky oggi interviene al Consiglio di Sicurezza dell’Onu

Domani sul tavolo degli ambasciatori Ue ci sarà il quinto pacchetto di sanzioni contro la Russia: nel mirino porti, petrolio e carbone. L’Italia annuncia che non porrà veti, mentre Germania e Austria frenano sullo stop a Gazprom. «Al momento non è possibile tagliare le forniture di gas russo», dice il ministro delle Finanze tedesco Lindner. Oggi riunione dei ministri dell’Ecofin.

Ucraina: verso il quinto pacchetto di sanzioni, domani vertice Ue Berlino: per ora non si possono tagliare forniture di gas dalla Russia

I corpi di tre civili torturati sono stati trovati nel distretto di Konotop, nella regione di Sumy, nelle aree che erano state occupate dalle truppe russe. Lo ha scritto su Telegram, citato da Unian, Dmytro Zhyvytskyi, capo dell’amministrazione militare regionale di Sumy. I cadaveri sono stati trovati dai militari ucraini.L’esercito russo si è ritirato dalla regione di Sumy il 3 aprile.

La Russia sta cercando di coprire i crimini di guerra dei suoi soldati in Ucraina. Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video notturno in cui accusa Mosca di montare un’operazione di «propaganda». «Dopo la scoperta delle uccisioni di massa di civili nella regione di Kiev, gli occupanti potrebbero avere un diverso atteggiamento in altre parti del paese», ha detto. «Stanno già lanciando una falsa campagna per nascondere la loro colpevolezza nell’uccisione di massa di civili a Mariupol. Faranno dozzine di interviste inscenate, nuove registrazioni e uccideranno persone per far credere che siano state uccise da altri».

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