Yara, uno striscione a Chignolo
inveisce contro il suo assassino

È stato lasciato anche uno striscione di invettive contro chi l'ha uccisa, tra i tanti messaggi di cordoglio e d'affetto sul luogo del ritrovamento del cadavere di Yara Gambirasio.

È stato lasciato anche uno striscione di invettive contro chi l'ha uccisa, tra i tanti messaggi di cordoglio e d'affetto sul luogo del ritrovamento del cadavere di Yara Gambirasio.

Nello striscione, appeso alla cancellata di un'azienda di via Bedeschi, a Chignolo d'Isola, c'è scritto: «Assassini - Noi non molliamo e non vi perdoniamo. Se vi troviamo, vi lapidiamo. Bastardi criminali».

Proprio a Chignolo, sabato scorso, era stata organizzata una fiaccolata che si è conclusa a pochi passi dal campo incolto dove è stata abbandonata Yara, la ragazzina di Brembate Sopra sequestrata il 26 novembre e trovata morta tre mesi dopo, il 26 febbraio.

In queste tre settimane non si è mai interrotto il pellegrinaggio di chi lascia messaggi e i fiori in ricordo della ragazzina, a testimonianza di come nella comunità bergamasca sia sempre forte la volontà di sapere chi ha ucciso Yara.

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