Yara, tracce di tessuto sui vestiti
Forse avvolta in un plaid rosso

Tracce di «pelucchi» di colore rosso, pare numerosi, sarebbero stati trovati sul corpo di Yara Gambirasio. Lo ha riferito mercoledì sera «Chi l'ha visto?», in onda su Raitre.

Tracce di «pelucchi» di colore rosso, pare numerosi, sarebbero stati trovati sul corpo di Yara Gambirasio. Lo ha riferito mercoledì sera «Chi l'ha visto?», in onda su Raitre: secondo la popolare trasmissione la tredicenne di Brembate Sopra potrebbe dunque essere stata avvolta in un plaid prima di essere portata nel campo di Chignolo, dove è morta.

Il particolare è stato rilevato dal giornalista Fiore De Rienzo, in collegamento proprio da via Bedeschi a Chignolo con in mano una coperta rossa simile a quella nella quale potrebbe essere stata avvolta Yara.

Nel corso della trasmissione l'inviato del programma ha anche riferito che nello stomaco di Yara, nel corso dell'autopsia eseguita dall'anatomopatologa Cristina Cattaneo, sarebbero state trovate delle ulcere causate da ipotermia accidentale e ciò dimostrerebbe che la tredicenne è morta di stenti dopo essere stata portata e abbandonata nel campo la sera stessa (tra le 19 e mezzanotte) del suo rapimento, vale a dire il 26 novembre scorso (verrà poi ritrovata, per caso, esattamente tre mesi dopo).

«Chi l'ha visto?» ha poi mandato in onda un servizio della giornalista Veronica Briganti, nel quale si delinano le ipotetiche affinità tra l'omicidio di Yara e quello, ancora irrisolto dopo ben 18 anni, di un'altra giovane che viveva nella stessa zona: si tratta di Marina Loreto, scomparsa nella notte tra il 23 e il 24 settembre del 1993 a Ponte San Pietro, per poi venire ritrovata priva di vita. Un delitto ancora senza un autore proprio come quello di Yara, tanto che il programma di Raitre ha anche avanzato l'ipotesi che l'autore possa essere lo stesso e che, a distanza di tanti anni, sia tornato a colpire nella stessa zona.

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