Yara, lo sfogo del pm Ruggeri
«Napolitano non c'entra nulla»

«Non me l'ha ordinato la procura generale, tantomeno il presidente Napolitano. È stata una scelta mia quella di riesumare il defunto di Gorno». Questo lo sfogo del pm Letizia Ruggeri, che coordina le indagini sulla morte di Yara Gambirasio.

«Non me l'ha ordinato la procura generale, tantomeno il presidente Napolitano. È stata una scelta mia. Anche se sono già certa del risultato, ho deciso di far riesumare la salma del defunto di Gorno per un puro scrupolo investigativo, anche alla luce del fatto che i congiunti non sono contrari all'operazione, se servirà a fare chiarezza». Questo lo sfogo del pm Letizia Ruggeri, che coordina le indagini sulla morte di Yara.

Ci sarebbe il 99,9999929 per cento di probabilità che l'uomo sia il padre biologico di «ignoto 1», ovvero l'individuo di sesso maschile di cui è stata trovata traccia biologica sui leggings e sugli slip della vittima. Ma i due figli maschi di Guerinoni risultano avere un dna diverso da quello ritenuto altamente indiziario. Di qui l'indagine lungo la cosiddetta pista del figlio illegittimo: l'ipotesi degli inquirenti è che Guerinoni possa aver avuto un figlio prima o al di fuori del matrimonio.

L'iniziativa di mamma Maura di scrivere al presidente della repubblica, Giorgio Napolitano, ha avuto un peso in questo cambiamento di rotta? Non secondo il pm: «Si tratta di accertamenti che ho disposto in piena autonomia, per puro scrupolo investigativo, non me l'ha ordinato né il procuratore generale, né tantomeno il Capo dello Stato», ha precisato Letizia Ruggeri.

Che rivendica anche la piena titolarità della nuova inchiesta per favoreggiamento a carico di Mohammed Fikri: «Non vedo perché questo nuovo fascicolo avrebbe dovuto essere assegnato ad altro pm, dal momento che sono io che ho condotto le indagini sul caso, fin dall'inizio».

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