Cronaca / Isola e Valle San Martino
Mercoledì 01 Aprile 2015
Yara, la moglie di Bossetti torna in tv
«Non è stato lui: quella sera era a casa»
«Conoscendo il suo carattere penso che avrebbe ceduto al primo interrogatorio, e anche con me». Ne è convinta Marita Comi, moglie di Massimo Bossetti, accusato dell’omicidio di Yara: la donna lo ha detto durante la registrazione della trasmissione di Matrix in onda questa sera alle 23,40 su Canale 5.
«Io ho insistito per sapere la verità - ha detto la donna in trasmissione - e ora sono ancora più convinta che non sia stato lui. Penso che sarebbe crollato - ha aggiunto - perché non si tiene le cose. Lo avrei capito guardandolo negli occhi». Sul giorno della scomparsa di Yara, 26 novembre 2010, Marita Comi ha spiegato: «Non ricordo l’orario, sono sicura che era a casa, per noi era un giorno come un altro, noi facciamo una vita molto abitudinaria».
Caso #Yara, parla Marita Comi, moglie di #Bossetti: "La sera del delitto lui era con me". Stasera a #matrix intervista esclusiva.
— Matrix (@MatrixCanale5) 1 Aprile 2015
E le «balle» a cui faceva riferimento Marita durante un colloquio intercettato in carcere con Massimo Bossetti erano, ha spiegato, «riferite al lavoro»: a suo dire non avevano nulla a che vedere con il delitto di Yara Gambirasio.
Marita è la prova dell'innocenza di #Bossetti, come dice lei, oppure della sua colpa, come dice la Pm? Stasera a #Matrix ce lo spiega lei
— Luca Telese (@lucatelese) 1 Aprile 2015
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