Yara, i legali della famiglia sono due
«Sarà un processo complesso»
Nell’inchiesta a carico di Massimo Bossetti si registra un piccolo colpo di scena anche sul fronte della tutela della parte offesa: i genitori della vittima, Maura e Fulvio Gambirasio, hanno infatti nominato un secondo legale, Andrea Pezzotta, che affiancherà il loro avvocato storico, Enrico Pelillo, in vista del processo.
Nell’inchiesta a carico di Massimo Bossetti, l’artigiano edile di Mapello in carcere con l’accusa di essere l’assassino di Yara, si registra un piccolo colpo di scena anche sul fronte della tutela della parte offesa: i genitori della vittima, Maura e Fulvio Gambirasio, hanno infatti nominato un secondo legale, Andrea Pezzotta, che affiancherà il loro avvocato storico, Enrico Pelillo, in vista del processo.
Dietro non c’è nessuna divergenza fra i coniugi Gambirasio o un cambio di rotta nella linea sin qui tenuta dalla parte offesa, precisano i legali. «È stata una decisione presa in totale armonia fra di noi e con i genitori di Yara – spiegano gli avvocati – visto che andiamo verso un processo che avrà una sua complessità, anche soltanto per l’enorme mole di atti (sono 40 faldoni, ndr) che ci troveremo a studiare quando saranno concluse le indagini preliminari della Procura».
Nel caso Yara, Pezzotta è formalmente l’avvocato di Maura Panarese, mentre Pelillo quello di Fulvio Gambirasio. «La ragione – chiarisce l’avvocato Pezzotta – è puramente tecnica: non c’è alcuna divergenza fra i coniugi sulla linea da tenere. Non è cambiato nulla, c’è piena armonia. Semplicemente, al contrario di quanto avviene per un indagato che può avvalersi di un collegio difensivo, ciascuna parte offesa può avere un solo avvocato».
Leggi di più su L’Eco di Bergamo del 23 luglio
© RIPRODUZIONE RISERVATA