
Cronaca / Valle Seriana
Domenica 15 Febbraio 2015
Volontaria stroncata da un infarto
Viviana è morta nella sua Africa
«Grazie Viviana, per il dono grande che sei stata per noi Orsoline di Gandino». È commosso e riconoscente il saluto che le suore vogliono rivolgere a Viviana Signori.
Viviana è improvvisamente scomparsa, a causa di un infarto, il 9 febbraio scorso mentre si trovava nella missione in Etiopia, dove negli ultimi anni spendeva tempo, energia e vita in particolare nella comunità di Tullo e nell’orfanotrofio di Wukro.
«Si trovava nella comunità dal mese di ottobre – ricorda la madre generale suor Raffaella Pedrini – e voleva prolungare la sua permanenza ancora di qualche mese, dal momento che aveva da poco ottenuto un riconoscimento come residente etiopica, a motivo della sua opera di volontariato continuo».

Viviana Signori, nata ad Albino il 28 settembre 1949, da anni si recava in Africa come volontaria sia in Eritrea che in Etiopia. «Quando tornava al suo paese – continua la madre generale – , a Bondo Petello, continuava a lavorare e spendersi per raccogliere fondi a favore delle missioni. Ha ideato varie iniziative, in collaborazione con la parrocchia, momenti di festa, di riflessione, mostre fotografiche, camminate. Tutto per i “suoi bambini africani”».
© RIPRODUZIONE RISERVATA