«Volare» sospende i voli Passeggeri bloccati al decollo

Una giornata difficile. Non drammatica, ma molto sofferta, per l’aeroporto di Orio che ha dovuto sopportare in poche ore due emergenze: il preannunciato sciopero dei controllori di volo e l’improvviso stop della compagnia Volare che a metà pomeriggio, per le note difficoltà finanziarie, ha deciso di sospendere tutti i voli sul territorio nazionale.

Nel primo caso, l’agitazione dei controllori, andata in scena dalle 12 alle 16, ha provocato una destinazione cancellata e dieci voli che hanno provocato ritardi da una a oltre quattro ore. Molto più caotica la situazione in altri scali come Malpensa e Fiumicino dove le cancellazioni sono state centinaia. Ancora più grave, perché inaspettata, la decisione del gruppo Volare, con tre voli in partenza ieri pomeriggio e in serata da Bergamo rispettivamente per Cagliari, Palermo e Lamezia e uno che sarebbe dovuto rientrare da Roma. Tutti cancellati tra la rabbia e lo smarrimento di passeggeri.

C’è chi viaggiava per lavoro, chi per motivi familiari: tre ragazzi erano stati invitati dall’amico calciatore Biava ad assistere a Palermo-Milan di stasera. Dall’altra parte il dramma dei dipendenti Volare: «Siamo una compagnia con quasi duemila dipendenti. Non pensavamo finisse così». Volare, tra l’altro, era rimasta l’unica compagnia ad avere un volo di linea Orio-Roma Fiumicino. Il nostro scalo resta per il momento privo di collegamento con la capitale.

Ora la compagnia ha attivato un call center a cui tutti i passeggeri possono chiedere informazioni, sperando in un rimborso. Stamattina vertice a Varese sui destini della società con il ministro del Welfare Roberto Maroni e lunedì a Gallarate assemblea dei lavoratori Volare che si annuncia infuocata.

(20/11/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA