Cronaca / Bergamo Città
Martedì 26 Novembre 2013
Vogliono giubbotto e orologio
Baby gang sfregia studente al viso
Angelo - lo chiameremo così - è un sedicenne robusto e che, da lunedì 25 novembre, pochi millimetri sotto l’occhio destro ha tre sfregi: tagli che gli sono stati inferti, con una lama da rasoio, da uno dei quattro componenti della baby gang.
Angelo - lo chiameremo così, ma non è il suo vero nome - è un sedicenne robusto e che, da lunedì 25 novembre, pochi millimetri sotto l’occhio destro ha tre sfregi: tagli che gli sono stati inferti senza pietà, con una lama da rasoio, da uno dei quattro componenti della baby gang che l’ha aggredito per rapinarlo in via Moroni, non distante dall’istituto «Leonardo Da Vinci» che il ragazzo - bergamasco e residente in un paese dell’hinterland - frequenta.
La banda di ragazzi - probabilmente tutti giovani dell’Est Europa, tra i 16 e i 20 anni - puntavano al suo giubbotto di marca, al suo orologio e al suo zaino. Ma sono dovuti scappare a mani vuote per la ferma reazione del sedicenne e per il provvidenziale intervento di un amico.
Nel tardo pomeriggio la polizia ha identificato uno dei presunti autori dell’aggressione: si tratta a sua volta di un minorenne, trattenuto fino alla tarda serata di ieri in questura, in attesa che venissero formalizzati provvedimenti nei suoi confronti.
Per la vittima, invece, i minuti trascorsi in balìa della baby gang sono stati interminabili: erano le 13,05 di ieri pomeriggio e il sedicenne era appena uscito dall’istituto «Da Vinci» e si era incamminato lungo via Moroni. A un certo punto, senza nemmeno avere il tempo di capire costa stava per accadere, il giovane si è trovato circondato dalla baby gang: di fronte due ragazzi mentre altri due gli sono comparsi alle spalle.
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