Il calo di vocazioni è stato un argomento affrontato da monsignor Roberto Amadei durante l’Assemblea del clero. Nella nostra diocesi non ha ancora raggiunto le punte di altre, però resta preoccupante. Il calo dei seminaristi e delle ordinazioni - ha detto il Vescovo - avrà conseguenze serie: «Alcune parrocchie non avranno più il curato, altre avranno un sacerdote di meno e diventerà difficile mantenere il numero dei preti Fidei donum».Ma com’è la situazione attuale? I numeri parlano chiaro: nel decennio 1994-2004, gli alunni del Seminario (medie, superiori, Teologia) sono passati da 335 a 206, con un calo di 129 unità. Nello stesso periodo, i seminaristi di Teologia sono scesi da 142 a 63 unità, con un saldo negativo di 79 unità.
Dieci anni fa, i sacerdoti diocesani erano 902, calati a 882 alla fine dello scorso anno. Di questi, soltanto il 25,8% (per l’esattezza 228 preti) hanno meno di 40 anni di età, il 31,8% ha tra i 40 e i 59 anni, il 16,1% ha tra i 60 e i 69 anni, il 17,1% tra i 70 e i 79 e infine il 9,2% supera le 80 primavere. Fino a dieci anni fa, la media annuale delle ordinazioni si attestata sulle 16 unità, per scendere ai 7 preti novelli di quest’anno.
(08/06/2005)
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