È allarme motociclisti. Le statistiche dei vittime sulle strade riferite all’anno 2005 mettono infatti in rilievo l’aumento dei morti alla guida di moto e scooter. Nel 2005 in Bergamasca le vittime della strada sono state complessivamente 111, di cui 40, il 36% motociclisti, la percentuale più alta dal 2000. Metà di loro aveva tra 18 e 40 anni. 16 erano sotto i 30 anni. E gli esperti puntano il dito sui «bolidi» sempre più potenti.In vendita ci sono motociclette con prestazioni da gara, raggiungono i 100 all’ora in 3 secondi come una Ferrari o un jet. Non solo: da più parti si sottolinea la necessità sempre più forte di una corretta educazione stradale, da impartire già ai giovanissimi.
Tornando ai dati, l’aumento delle morti dei motociclisti è in crescita ormai da tre anni e comunque, dal 2000 a oggi, si è passati dal 27% dei centauri uccisi sul numero totale delle vittime della strada, al 36%. Vittime delle strada che, peraltro, sono diminuite in numeri globali, anche a conferma, indiretta, della validità della patente a punti.
(13/01/2005)
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