Viso e cranio erano malformati
Bimba salvata al Papa Giovanni

Ha sette anni, Ilenia (nome di fantasia): è la prima bambina armena ad aver mai subito un intervento delicatissimo di «distacco» del volto e del cranio per permettere alla sua faccia e alla sua testa di crescere naturalmente.

Ha sette anni, Ilenia (è un nome di fantasia): è la prima bambina armena ad aver mai subito un intervento delicatissimo di «distacco» del volto e del cranio per permettere alla sua faccia e alla sua testa di crescere naturalmente.

Un intervento necessario perché la piccola soffriva di una rarissima patologia, la sindrome di Crouzon, dovuta a mutazioni genetiche di origine non ancora nota, che conta una media di un caso ogni 50/60 mila nati: per poterle dare una speranza si è mobilitata tutta Yerevan, perché in Armenia non è mai stato effettuato questo tipo di intervento, anche perché non esistono le attrezzature e le strumentazioni adatte.

La piccola Ilenia è stata operata nell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dal direttore della Chirurgia maxillo-facciale Antonino Cassisi. Con lui, il neurochirurgo Bruno Resmini, l’anestesista Bruno Locatelli, con un team di personale di sala operatoria coordinato dalla caposala, Daniela Lodetti.

L’intervento, durato oltre 7 ore, è stato anche seguito da una ventina di chirurghi stranieri , da Israele alla Polonia fino all’Austria e alla Germania da altre località italiane, grazie a un collegamento in videoconferenza. Ilenia ora sta bene, a 20 giorni dalla complicatissima operazione, finalmente respira normalmente e non ha più episodi di apnee respiratorie che ne condizionavano gravemente il sonno e già respira autonomamente. Uno strumento sposterà in avanti la faccia di un millimetro al giorno.

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