Vincoli aeroportuali, attenzione
Coinvolti anche paesi molto lontani

Attenzione sindaci, perché le mappe di vincolo per le limitazioni sugli ostacoli e pericoli per la navigazione aerea possono toccare anche i Comuni che distano chilometri dall’aeroporto. È l’appello lanciato dal coordinamento dei Comitati aeroportuali.

Attenzione sindaci, perché le mappe di vincolo per le limitazioni sugli ostacoli e pericoli per la navigazione aerea possono toccare anche i Comuni che distano chilometri dall’aeroporto. È questo, in sintesi, l’appello lanciato dal coordinamento dei Comitati aeroportuali di Bergamo, Seriate, Grassobbio, Bagnatica e Orio al Serio, a 118 Comuni della provincia rispetto alle mappe di vincolo in via di approvazione da Enac, l’ente nazionale per l’aviazione civile.

Nella lettera si parla di «una limitazione alla sovranità pianificatoria delle singole amministrazioni comunali su di una vastissima parte del territorio provinciale», ma Damiano Amaglio, consigliere del Comune di Seriate e coordinatore dei Comitati – sentito telefonicamente – chiarisce che non «c’è alcuna polemica con Enac».

Il portavoce dei comitati sottolinea quanto sia importante che i territori assumano un ruolo attivo e di vigilanza: «La nostra richiesta è di valutare e approfondire le conseguenze di questa nuova procedura – spiega Amaglio –. C’è tempo fino alla fine di dicembre per fare osservazioni o contestazioni. Queste modifiche possono essere invasive non solo per chi ha la finestra fuori dalla pista di atterraggio ma per metà del territorio provinciale. Penso a Selvino, che per creare una zona naturalistica dovrà prima fare comunicazione ad Enac che eventualmente autorizzerà, è un paradosso».

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