Vince Trump negli Stati Uniti
In ribasso le borse del mondo

L’elezione del repubblicano Donald Trump spaventa i mercati provocando il crollo delle borse asiatiche, con il Nikkei che ha chiuso in calo del 5,36% a 16.251,54 punti. I listini europei, dopo un’apertura che faceva presagire il peggio, si stanno progressivamente avvicinando allo zero. L’indice Ftse Mib di Milano perde l’1% e anche i titoli bancari all’inizio in affanno (soprattutto Montepaschi che era finita in asta di volatilità) stanno progressivamente recuperando le perdite.

Gli investitori temono per le ripercussioni sul fronte economico, commercio e immigrazione. Si attende anche la decisione della Federal Reserve che, dopo l’appuntamento elettorale, potrebbe aumentare i tassi.

Gli investitori sembrano puntare sul rifugio offerto dai Bund tedeschi e sulle obbligazioni della vecchia Europa. Prima dell’apertura del mercato secondario europeo il rendimento dei Bund (il titolo di Stato tedesco), che ieri aveva chiuso attorno allo 0,18% è ora indicato sotto la soglia dello 0,1 per cento. Lo spread tra Btp e Bund risale a 167 punti base, rivedendo i massimi dal referendum sulla Brexit di giugno. Il rendimento del decennale italiano è all’1,72%.