Cronaca
Venerdì 24 Giugno 2016
Vince la Brexit, la mappa del voto
Decisiva l’opinione degli over 50
Il verdetto del referendum Brexit è stato ufficializzato e iniziano ad arrivare le prime analisi del voto che decretato l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea.
Le previsioni hanno raccontato una storia diametralmente opposta a quello che poi è uscito dalle urne: leggermente in vantaggio i “Remain”, all’inseguimento i “Leave”. I cittadini hanno scelto in modo diverso: 52% vogliono lasciare l’Ue, 48% no. Da mesi gli analisti hanno provato a decifrare l’umore degli inglesi e l’unica certezza, fino all’esito finale, era che ci si trova di fronte a un elettorato nettamente diviso. Territori, istruzione, aspettative, opinione in merito all’accoglienza hanno spaccato la nazione in due. Uno dei fattori più influenti per il verdetto, almeno secondo le prime analisi, è l’età degli elettori. Secondo tutti i sondaggi pubblicati prima del voto è stata decisiva l’opinione degli over 50, a favore del “leave”. Si tratta di fasce di popolazione (vale anche per tutti gli altri Stati europei, anche per l’Italia) numericamente sovrasta le generazioni più giovani.
Grandparents 1 - 0 Millenials #EURef #Brexit pic.twitter.com/5Hbk7rQEv6
— Tom Boadle (@TomBoadle) June 24, 2016
HOW AGES VOTED
— Ben Riley-Smith (@benrileysmith) June 23, 2016
(YouGov poll)
18-24: 75% Remain
25-49: 56% Remain
50-64: 44% Remain
65+: 39% Remain#EUref
Un altro degli aspetti determinati è la mappa del voto. Come potete vedere in questa grafica elaborata dal New York Times le grandi città si sono espresse per rimanere nell’Ue, mentre favorevoli alla Brexit le zone rurali.
Map: How Britain voted in the EU referendumhttps://t.co/V2j0PYhtLQ pic.twitter.com/S8ioJRjP0L
— The New York Times (@nytimes) June 24, 2016
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