Una colonia rom nell’area abbandonata dell’ex Franchi: si sono stabilite negli edifici dismessi dell’exvivaio quaranta persone arrivate dalla Romania, con 15 bambini.
Un generatore a benzina per avere la luce, stanze con pareti di cartone e servizi igienici a cielo aperto. Il segno della loro presenza è una lampadina accesa di notte dagli scantinati, dove i nomadi, presenti nell’area da circa un mese, hanno organizzato il loro «villaggio».
Di giorno escono alla spicciolata, dal cancello di via Corti. Per procurarsi soldi e cibo chiedono la carità ai semafori. I servizi sociali spesso non li intercettano: sono diffidenti e non chiedono aiuto.
(11/02/2007)
© RIPRODUZIONE RISERVATA