La posa della statua di Arlecchino - Video
Sabato Giorgio Pasotti all’inaugurazione

La statua di Arlecchino da martedì mattina, 10 febbraio, accoglie i turisti e tutti coloro che raggiungono la Valle Brembana.

Cinque metri di altezza totale (3,40 di scultura e 1,60 di basamento) per 18 tonnellate di peso, in marmo Bianco di Carrara e Arabescato orobico di Camerata Cornello. La statua è posata al centro della rotatoria di Villa d’Almè, all’inizio della Valle Brembana ed è circondata dalle parole «Valle Brembana, Terra di Arlecchino».

Scolpita dallo scultore del Duomo di Milano, il milanese Nicola Gagliardi, è costata 60 mila euro. Voluta e ideata dagli imprenditori Marino Sonzogni di Zogno e Ferdy Quarteroni di Lenna, è stata sostenuta economicamente dalla Comunità montana Valle Brembana, da 16 Comuni brembani (compreso Villa d’Almè) e dalla ditta Fratelli Sonzogni, marmi e pietre antiche di Zogno, che l’ha realizzata e messa in posa nonostante manchino alla copertura delle spese ancora 20 mila euro.

L’inaugurazione ufficiale è in programma sabato 14 febbraio alle 10,30 con l’attore Giorgio Pasotti, regista e protagonista del film «Io, Arlecchino», in prima bergamasca la sera del 23 febbraio al Conca Verde e nelle sale cinematografiche italiane dalla prossima primavera.

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