Cronaca
Sabato 30 Dicembre 2017
Viaggi, bancomat, Netflix e Spotify
Nuove regole Ue in vigore dal 2018
Una lunga lista di nuove regole Ue che garantiranno più diritti e tutele nella vita quotidiana in tutti settori, dai viaggi agli investimenti, dal digitale alla salute.
È il nuovo anno «amico dei consumatorì» che si apre per gli italiani e gli europei, grazie all’entrata in vigore nell’arco dei prossimi 12 mesi di una serie di provvedimenti dall’impatto concreto decisi a Bruxelles negli ultimi anni.
VIAGGI - Ad aprire le danze il primo gennaio, in tempo per le vacanze tra Capodanno e la Befana, la direttiva Ue sui pacchetti-vacanze: tra gli elementi chiave, la possibilità di cancellare il viaggio per il consumatore o di trasferirlo a un’altra persona effettuando il cambio nome, e responsabilità per il tour operator della performance. Anche questo, però, potrà annullare il soggiorno se non viene raggiunto un certo numero di persone. Non si applica però a viaggi di meno di 24 ore e a quelli di lavoro.
PRODOTTI FINANZIARI E ASSICURAZIONI - Sempre a inizio anno scattano le nuove tutele europee (Mifid 2) per chi acquista prodotti d’investimento: obbligatorio un documento di tre pagine che spieghi in cosa consistono, un sistema d’allerta quando sono complessi e quindi rischiosi, disegno dei prodotti in base al profilo dell’investitore e dovere di segnalare conflitti d’interesse come commissioni da parte di terzi. Dall’autunno scatterà un obbligo di chiarezza simile anche per le polizze assicurative, con un documento breve e chiaro sul prodotto.
CARTE DI CREDITO E BANCOMAT - Dal 13 gennaio, con la direttiva Ue sui servizi di pagamento 2, stop ai balzelli ingiustificati imposti a chi paga con bancomat o carte. Le compagnie aeree come Ryanair o Easyjet, per esempio, non potranno più chiedere al termine dell’acquisto un ulteriore costo di svariati euro se si sceglie come metodo di pagamento la carta di credito. Anche il tabaccaio o l’alimentari non potrà più imporre un sovraccosto di 50 centesimi se non si paga in contanti. Uniche eccezioni: American Express e PayPal. E in caso di furto della carta, le banche non potranno addebitarvi più dei primi 50 euro rubati.
DIGITALE & PRIVACY - Da aprile via libera all’accesso anche dall’estero agli abbonamenti online ai servizi video, tv, sport, musica, giochi ed e-book. Chi viaggia potrà guardare Netflix o ascoltare Spotify come a casa. Dal prossimo Natale, poi, fine del geoblocking anche per gli acquisti online: si potrà approfittare delle offerte per accessori, viaggi, biglietti, auto a noleggio da qualsiasi sito Ue senza vedersi bloccato l’acquisto sulla base della residenza. Esclusi però i prodotti o servizi audiovisivi o protetti da copyright. Il 25 maggio, poi, verranno rafforzate le tutele sui dati personali, con l’entrata in vigore del nuovo regolamento Ue sulla privacy.
ALIMENTARI E SALUTE - Dall’11 aprile biscotti, patatine fritte e caffé saranno più sani. Anche se non viene fissato un limite preciso, diventa obbligatoria la riduzione della quantità di acrilammide, una sostanza cancerogena che si forma nei processi di frittura, tostatura e cottura al forno di cereali e patate. Dal 7 giugno, poi, vietato l’uso dei cosidetti «perturbatori endocrini», sostanze nocive che alterano il sistema ormonale contenute in disinfettanti, detergenti, detersivi e pesticidi.
AMBIENTE, AUTO ED ENERGIA - Da settembre, per evitare un altro «Dieselgate», tutte le nuove auto immesse sul mercato Ue dovranno passare test in condizioni reali di guida per misurare le emissioni nocive (NOx). Da settembre, le lampadine alogene più vecchie e che consumano di più saranno messe fuori mercato, mentre le nuove stufette e scaldabagni dovranno consumare meno e produrre meno emissioni nocive (NOx), le stesse dei diesel.
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