Prima avrebbe minacciato con una pistola un magrebino che voleva entrare nel suo bar di via Zambonate, a Bergamo. Poi, quando il nordafricano ha chiesto aiuto a una volante della polizia, ha prima tentato di chiudere fuori gli agenti, quindi ha reagito spintonando i poliziotti che cercavano di entrare. Durante la colluttazione l’arma è caduta: era una pistola giocattolo, con tanto di bollino rosso. L’uomo, un ivoriano di 47 anni, è stato comunque arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Uno degli agenti ha riportato una distorsione al polso. È accaduto la notte scorsa: teatro della vicenda lo stesso bar di via Zambonate che tempo fa era stato chiuso per schiamazzi. Il titolare - da 20 anni nel nostro Paese, sposato con una italiana - al momento dell’arrivo del magrebino prima, e della polizia dopo, stava chiudendo e facendo le pulizie. Il giudice, durante il processo per direttissima, ha convalidato l’arresto, ma ha scarcerato l’uomo in quanto incensurato. Il processo si terrà il 6 aprile.(09/03/2006)
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