Via Tasso, serrande abbassate
Continua la moria di negozi

In questi pomeriggi d’estate in via Tasso le saracinesche abbassate si notano di più. Le persone a passeggio sono davvero poche e i cartelli «Affittasi» e «Vendesi» sembrano ancora più grandi, con i loro numeri di telefono scritti a caratteri cubitali.

L’ultima insegna che si è spenta nella via è quella della «Casa della Merenda», punto di riferimento per gli studenti delle scuole ma anche per le famiglie che fino a qualche settimana fa nel negozio facevano rifornimento di pane, latte e biscotti. Il negozio, di proprietà della famiglia Nessi, storici panificatori, ha chiuso i battenti.

Il motivo? Nella via c’è poco passaggio, la clientela non è sufficiente per coprire i costi vivi dell’attività. Sulla vetrina un cartello invita i clienti abituali a recarsi in Porta Nuova, dove ci sono i prodotti del forno Nessi, gli stessi che si trovavano nel negozio di via Tasso.

Ma la chiusura della «Casa della Merenda» non è l’unica degli ultimi mesi. Dopo una lunga svendita, si sono spente le luci del negozio di arredamento «Gambirasio». Giù le serrande anche per il negozio di abbigliamento per bambini «Girotondo» e per il bar «Hawaii», di fronte alla sede della Provincia di Bergamo, da sempre luogo di incontro di politici e amministratori.

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