Via Quarenghi, bloccati 10 stranieri

Blitz della polizia locale e dei carabinieri della Compagnia di Bergamo ieri intorno alle 22 in via Quarenghi: i controlli delle forze dell’ordine servivano a verificare la situazione e il rispetto delle norme di legge in due locali che da tempo, anche da comitati di cittadini, venivano segnalati come luoghi di ritrovo che arrecavano problemi alla quiete della zona.

Via Quarenghi è stata chiusa al transito fino a dopo le 23: pattuglie della polizia locale hanno bloccato l’accesso tra l’incrocio con via don Luigi Palazzolo fino all’incrocio con via San Giorgio. I carabinieri, coordinati dal tenente Firinu, e polizia locale, agli ordini del comandante Cargnelli, hanno agito in contemporanea in entrambi i locali: il primo a metà della via, già in passato oggetto di provvedimenti di sospensione dell’apertura; il secondo, a fondo strada, ma che ha anche un secondo accesso da un «call center», che si affaccia direttamente in via San Giorgio, e che non può somministrare alcolici dopo le 21.

Secondo i primi accertamenti non sono stati decisi provvedimenti di sospensione dell’attività per nessuno dei due locali, pur risultati in situazioni non proprio perfette dal punto di vista igienico. Per uno dei due, comunque, verranno elevate sanzioni amministrative per listini prezzi e orari non esposti e mancanza di contenitori dei rifiuti, per un ammontare di circa 1.500 euro; i verbali delle ispezioni verranno inviati oggi all’assessorato di competenza, per eventuali richieste di ulteriori controlli da parte dell’Asl. Una quarantina gli avventori, quasi tutti stranieri, controllati: tra questi, dieci cittadini extracomunitari (un africano, un sudamericano e gli altri provenienti dal Maghreb) erano sprovvisti di documenti d’identità o di soggiorno in Italia: sono stati bloccati e accompagnati in caserma per ulteriori accertamenti ed eventuali provvedimenti in base alla legge Bossi-Fini.

(2/4/2004)

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