Cronaca
Mercoledì 15 Aprile 2009
Via Paglia: per il supermarket indiano
scatta l'ordinanza di chiusura serale
Il sindaco di Bergamo, Roberto Bruni, ha firmato mercoledì 15 aprile un’ordinanza “per la tutela della convivenza civile, della coesione sociale e della vivibilità del centro urbano” con la quale si ordina la chiusura dell’attività commerciale “Komal Indian Supermarket” di via Paglia 34/A dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 6 del giorno successivo e il sabato e la domenica dalle 16 alle 6 del giorno successivo.
Il provvedimento è stato preso per “garantire nell’area in argomento il godimento del diritto alla quiete, al riposo e alla sicurezza delle persone, attraverso una limitazione dell’orario della sopraccitata attività commerciale che comporti il divieto di apertura al pubblico in orario serale e i sabati pomeriggio".
L’ordinanza, preventivamente comunicata al Prefetto, esecutiva dal giorno della notifica ai diretti interessati e affissa all’albo pretorio, si è resa necessaria dal momento che in via Paglia, in prossimità del civico 34/A, si sono verificati, in particolare il sabato pomeriggio e nelle ore serali, problemi legati ai comportamenti degli avventori del “Komal Indian Supermarket”.
“In particolare – si legge nell’ordinanza - i clienti, una volta rifornitisi di bevande alcoliche, si fermano a consumarle all’esterno del locale, abbandonando sul suolo pubblico molteplici rifiuti, tra cui avanzi di cibo, bottiglie, lattine ed altre sostanze organiche con conseguenti ripercussioni negative sul decoro e la fruibilità degli spazi pubblici, creando inoltre affollamenti e resse, urla e schiamazzi che disturbano quotidianamente la quiete pubblica”.
La situazione di grave disagio era stata evidenziata negli ultimi mesi da segnalazioni di cittadini ed enti, confermate dalla Polizia locale ed anche a seguito di diversi accertamenti di violazioni penali.
Il commento di Dario Guerini, assessore alla Sicurezza del Comune: "Era da mesi che stavamo monitorando la situazione e l'ordinanza è stata una logica conseguenza. Ma è soltanto il primo passo. Ci siamo resi infatti conto che il vero problema di questa zona è lo spaccio di droga. Per risolvere il problema ci vorrà dunque un'azione combinata insieme alle forze dell'ordine".
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