Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 20 Aprile 2006
Via Camozzi, il Comune rivede la viabilità nel tratto che è stato teatro di un incidente
Il Comune annuncia l’avvio di un piano di risistemazione del tratto di via Camozzi - davanti al Pam - dove martedì scorso una bimba boliviana era stata urtata da un bus. Ma l’episodio - assicurano a Palazzo Frizzoni - è solo una coincidenza: si attuerà un piano già predisposto che prevede l’eliminazione del cordolo di cemento tra le corsie d’ingresso e di uscita dalla città. Spariranno anche i chiodi sulla striscia gialla della corsia preferenziale, oggetto di critica da parte del comitato di quartiere per la pericolosità e la scomodità.Nella foto di Bedolis: il tratto di via Camozzi, teatro dell’incidenteNon è la prima volta, del resto, che di fronte a situazioni drammatiche, si mette in discussione quel che è stato fatto passando sopra alle proteste della gente. Capitò la stessa cosa con il cordolo, realizzato e poi tolto, in viale Giulio Cesare, dopo che costò la vita ad uno studente.Questa volta è andata meglio. Se da una parte va apprezzata la sensibilità degli amministratori, pronti a tornare sui loro passi quando le situazioni si rivelano oggettivamente insostenibili, dall’altra però ci si domanda con che criterio certe iniziative vengano studiate e realizzate.Ad ogni modo, lo spavento di martedì scorso è stato più che sufficiente a mettere in moto la macchina municipale. L’assessorato alla Mobilità si è difatti affrettato a presentare un progetto di modifica del tratto di via Camozzi, interessato dalla corsia preferenziale.Grazie alla demolizione del cordolo si potranno spostare verso il centro della carreggiata le tre corsie sul lato del Pam (la preferenziale e le due vie per le auto): lo spazio recuperato a lato della strada, sempre sullo stesso lato, servirà alla realizzazione di 28 posteggi per moto e uno spazio per il carico e scarico merci. Dall’altra parte della strada invece accanto ai parcheggi per auto esistenti verrà ricavato un posto per disabili, mentre gli spazi per le moto verranno soppressi (visto che sono stati collocati dall’altro lato della strada) per lasciare il posto a sette parcheggi per auto. Infine il progetto prevede l’allargamento del marciapiede di via Camozzi nel punto dove martedì è capitato l’incidente alla bambina.Sul progetto si dovranno esprimere Atb, Ascom, Confesercenti e comitato Quartieri vivi: in pratica tutti, o quasi, i soggetti che a suo tempo avevano sollevato critiche alla sistemazione decisa dal Comune.«Ci sembra un ottimo compromesso – ha spiegato l’assessore alla Mobilità, Maddalena Cattaneo -tra le esigenze del quartiere e la presenza della corsia preferenziale. L’unica richiesta che non abbiamo potuto accogliere è quella di collocare dei posteggi su via Frizzoni: sul lato della corsia degli autobus, sotto le aiuole presenti, scorre la roggia e per motivi tecnici non è quindi possibile ricavare posti auto». Tuttavia, Palazzo Frizzoni si impegnerà «a trattare con il proprietario del parcheggio sopra il Pam affinché l’orario di apertura sia esteso alle ore serali e ai giorni festivi». Come dire: un segnale di attenzione nei confronti degli esercenti della zona, dove peraltro il divieto di sosta a lato strada su via Frizzoni è limitato al periodo 8-20.(20/04/2006)
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