Vi fanno paura le punture?
Ago addio, prelievi con il cerotto

I minuscoli aghi in polimero entrano nello strato più superficiale dell’epidermide, senza raggiungere le terminazioni nervose e dunque senza provocare dolore, prelevando il liquido interstiziale, la parte liquida tra le cellule un tessuto. Una buona notizia – se l’idea supererà i test clinici – per i tantissimi che soffrono di «belenofobia» la paura dell’ago che sale ogni volta che si deve fare un prelievo di sangue o un’iniezione, ma anche per i bimbi prematuri, che necessitano di prelievi frequenti e altrettanto frequentemente devono assumere farmaci. Per questi bambini l’alternativa è l’inserimento di una cannula permanente, ma il cerotto renderebbe più semplici – e meno traumatiche – le cure.

Quella di Belfast non è l’unica ricerca che mira a sostituire il fastidioso ago. Anche Linda Klavinskis, immunologa del Kings College di Londra, e i ricercatori del Mit hanno infatti proposto una tecnologia che eliminerà l’ago con un dispositivo che utilizza la meccanica dell’alta pressione per introdurre i farmaci nel corpo umano.

Il cerotto sarebbe anche particolarmente adatto alla conservazione dei vaccini (soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, dove le temperature spesso creano problemi di conservazione) e utile per prevenire infezioni dovute proprio all’ago.