Venerdì sciopero dei treni
Nell’attesa, ritardo di 36 minuti

«Il servizio è peggiorato». E se lo dice il governatore Roberto Maroni c’è da credergli. Poi magari si potrebbe aprire un ragionamento sul fatto che la Regione è socio al 50% tramite LeNord di Trenord medesima, e potrebbe essere decisamente interessante. Ma non ci porterebbe lontano, nemmeno in quella Milano più croce che delizia dei pendolari nostrani.

L’ultima vicissitudine è quella del treno 10762 delle 7,53 per Milano Porta Garibaldi. Il valzer dei tweet giovedì 23 ottobre è cominciato così.

Sono possibili ritardi fino a circa 15 minuti http://t.co/b3ZY2J4BX3

— TRENORD_miBGc (@TRENORD_miBGc) 23 Ottobre 2014

Quindici minuti, così, tanto per gradire, ma la situazione si è evoluta abbastanza rapidamente. Chiaramente in negativo.

Il treno 10762 (Bergamo 7:53 - Milano Porta Garibaldi 8:59) è fermo nella stazione di Monza http://t.co/b3ZY2J4BX3

— TRENORD_miBGc (@TRENORD_miBGc) 23 Ottobre 2014

Fermo e inchiodato alla stazione di Monza, per la gioia dei pendolari protagonisti dell’ennesima giornata da dimenticare. Ma alla fine si riparte, con soli 36 (leggi trentasei) minuti di ritardo su un percorso di un’ora.

Aggiornamento: Il treno 10762 (Bergamo 7:53 - Milano P.G. 8:59) è ripartito e viaggia con 36 minuti di ritardo http://t.co/b3ZY2J4BX3

— TRENORD_miBGc (@TRENORD_miBGc) 23 Ottobre 2014

Comunque per consolarsi, venerdì 24 ottobre c’è pure lo sciopero: i treni suburbani, regionali e a lunga percorrenza di Trenord potranno subire ritardi, variazioni di percorso o cancellazioni dalle 9 alle 17. Informazioni sull’andamento della circolazione, come ogni giorno, saranno comunicate in tempo reale su tutti i canali di comunicazione di Trenord: nelle stazioni tramite i monitor, i teleindicatori e gli annunci sonori, e via Twitter, seguendo gli account delle diverse direttrici e sul sito internet, disponibile anche in versione mobile.