Vendute 50 mila praline in 4 giorni
«Bergamo capitale del cioccolato»

«Ci godiamo il successo – sottolinea Giulio Zambelli, vicepresidente di Confesercenti - ma guardiamo già all’anno prossimo. Se Bergamo ci crede, la Festa del cioccolato può definitivamente affermarsi come evento di livello nazionale e internazionale».

Domenica, grazie anche all’isola pedonale allargata istituita dal Comune, si sono toccate le 20 mila presenze. In quattro giorni i visitatori sono stati 60 mila, per più di 50 mila praline vendute. Un successo di cui hanno beneficiato anche i negozi, che hanno comunque contribuito in modo decisivo alla riuscita della manifestazione tenendo aperto la domenica e offrendo a loro volta assaggi al cacao alla clientela. Secondo Confesercenti, dunque, la Festa del cioccolato si è rivelata un importante «traino» per tutte le attività commerciali: la gente ha infatti affollato i bar del centro. Ricadute positive anche per gli alberghi: sono sempre più numerosi i turisti che scelgono di venire a Bergamo in concomitanza con la Festa, a dimostrazione della sua crescente popolarità.

Il weekend ha proposto anche interessanti momenti didattici grazie al laboratorio organizzato dal Consorzio degli artigiani pasticcieri bergamaschi: diverse scuole hanno assistito con interesse alle varie fasi di preparazione di praline e uova al cioccolato, che hanno suscitato anche la curiosità degli adulti.

«Abbiamo dimostrato una volta di più come gli eventi ben organizzati siano in grado di valorizzare il centro e la città in generale – continua Zambelli – Sono stati quattro giorni piacevolissimi, addolciti dal cioccolato sopraffino proposto dai numerosi stand. Ormai la Festa si è conquistata un ruolo di primo piano nella tradizione del settore: Bergamo è diventata una tappa importante per tutti gli amanti del cacao e i golosi in generale. Merito del lavoro di squadra fatto con artigiani e Distretto del commercio, senza dimenticare il sostegno del Comune. Ma siamo solo all’inizio, si può e si deve fare meglio: la Festa del cioccolato può davvero diventare per Bergamo un motivo di enorme attrattività».