Dalla Bergamasca verso Milano: serve pazienza. Sulle strade si va a passo di lumaca. Percorrendo le ex statali, in direzione Milano, Crema, Cremona e Brescia, partendo dalla circonvallazione di Bergamo, in una fascia oraria compresa tra le 7 e le 9 del mattino si viaggia a una media di 42,38 chilometri l’ora con una punta minima di 30 e quella massima di 56,9. È un orario sì di punta, ma già fuori del momento critico che vede contemporaneamente sulle strade l’esodo delle varie categorie di pendolari. La media di 42,38 chilometri l’ora è la conseguenza di strade strette «torturate» da decine e decine di accessi laterali (incroci, innesti, svincoli e rotonde): se ne contano oltre 700 lungo i circa 180 chilometri presi in esame (quattro ogni chilometro). A questi vanno aggiunti anche i passi carrai. Ma la media così bassa è figlia anche di semafori messi giustamente al servizio di comunità locali, ma che inevitabilmente provocano il rallentamento per non dire la paralisi del traffico nei momenti di punta. A tutto questo si aggiungono tracciati che, risalenti all’anteguerra, squarciano i centri storici trasformandoli in autentiche gimkane. (12/04/2006)
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