Cronaca / Isola e Valle San Martino
Martedì 12 Agosto 2014
Vanessa: «Percepiamo ottimismo»
L’ex ministro spiega come si lavora
«La nostra speranza è appesa al filo delle notizie che ci arrivano dalla Farnesina». Un bollettino quotidiano che rende conto del lavoro dell’Unità di crisi, che invita all’ottimismo, che chiede ai genitori di Vanessa e al fratello Mario di stare calmi, pazienza e aspettare.
«La nostra speranza è appesa al filo delle notizie che ci arrivano dalla Farnesina». Un bollettino quotidiano che rende conto del lavoro dell’Unità di crisi, che invita all’ottimismo, che chiede ai genitori di Vanessa e al fratello Mario di stare calmi, pazienza e aspettare.
«Siamo aggrappati - dice Salvatore Marzullo - a questo ottimismo. Ci dicono che stanno lavorando. Nulla più. A che punto sia la diplomazia, se siano già stati avviati dei canali per parlare con i rapitori, se abbiano almeno capito chi è stato a portarle via, se c’è anche solo una minima pista chiara su dove possano tenerle in ostaggio, noi di tutto questo non sappiamo niente. Siamo nelle loro mani».
A una manciata di chilometri da Brembate dove vive Vanessa, a Brembate Sopra risiede Giulio Terzi di Sant’Agata, per poco più di un anno ministro degli Esteri del Governo Monti. «I sequestri di concittadini in territorio straniero hanno una priorità altissima, sono casi che chiedono e ottengono il massimo della capacità organizzativa dell’Unità di crisi».
Leggi di più su L’Eco di Bergamo in edicola del 12 agosto
© RIPRODUZIONE RISERVATA