Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 28 Gennaio 2015
Vanessa imbraccia un’arma. Anzi no
Sulla foto scivola anche lo scrittore
Un polverone, un link dopo l’altro, tutti a postare la foto per poi scoprire che si trattava di una bufala.
Anche lo scrittore di «Educazione siberiana» Nicolai Lilin è intervenuto sulla questione, postando la foto di una ragazza che imbraccia una potente arma da fuoco. Una foto che, secondo il popolo Web, ritrarrebbe Vanessa Marzullo. «Vorrei chiedere a chi ha seguito questa storia se può consigliarmi qualche fonte attendibile per capire come è andata. Mi sembra inverosimile che il governo italiano sia talmente male informato da pagare 12 milioni per riscattare delle persone che si sono macchiate di crimini di terrorismo. Per favore, aiutatemi a farmi un’idea su questo argomento». scrive Lilin, tra i commenti che online hanno pesantemente condannato la bergamasca e la sua missione in Siria.
Per scoprire poi che la ragazza nello scatto non è Vanessa Marzullo, bensì una giovane curda che le somiglia parecchio. «Ho analizzato la foto e ho capito che si tratta di una foto vera, non ritoccata da photoshop, quindi, dato che non ho contatti con nessuno che ha seguito la situazione delle due ragazze, mi sono permesso di condividere la foto con voi, su questa pagina, chiedendo il vostro parere e il vostro aiuto per scoprire se esistono fonti alternative a quelle che si trovano già in rete, per trovare la verità. Alla fine diversi amici mi hanno mandato dei link interessanti e ho scoperto che la foto è di una combattente curda che è stata strumentalizzata da qualcuno per incolpare Vanessa Marzullo di terrorismo» si legge in un nuovo post dello scrittore che ripubblica le due foto, con e senza slogan contestatori.
La notizia fa così il giro dei social network e finisce anche su bufale.net. Questo mentre ancora una volta una giovane viene messa alla gogna dell’opinione pubblica.
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