![Greta Ramelli (S) e Vanessa Marzullo (nella foto tratta dal suo profilo facebook) durante una manifestazione per la Siria a Milano. Le due giovani volontarie italiane, originarie della Lombardia, risultano irreperibili in Siria. Greta Ramelli (S) e Vanessa Marzullo (nella foto tratta dal suo profilo facebook) durante una manifestazione per la Siria a Milano. Le due giovani volontarie italiane, originarie della Lombardia, risultano irreperibili in Siria.](https://storage.ecodibergamo.it/media/photologue/2014/8/9/photos/cache/le-due-ragazze-rapite-in-siria-il-governo-lavora-pancia-a-terra_43faac12-1ef9-11e4-a92e-0b7bbb391ce1_v3_large_libera.jpg)
Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 08 Agosto 2014
Le due ragazze rapite in Siria
«Il Governo lavora pancia a terra»
Il governo «sta lavorando pancia a terra» sul caso di Vanessa Marzullo e Greta Ramelli, le due volontarie scomparse nel nord della Siria: lo ha detto il sottosegretario agli Affari Esteri, Benedetto Della Vedova, durante un’audizione informale davanti alla commissione Esteri del Senato .
![Greta Ramelli (S) e Vanessa Marzullo (nella foto tratta dal suo profilo facebook) durante una manifestazione per la Siria a Milano. Le due giovani volontarie italiane, originarie della Lombardia, risultano irreperibili in Siria. Greta Ramelli (S) e Vanessa Marzullo (nella foto tratta dal suo profilo facebook) durante una manifestazione per la Siria a Milano. Le due giovani volontarie italiane, originarie della Lombardia, risultano irreperibili in Siria.](https://storage.ecodibergamo.it/media/photologue/2014/8/9/photos/cache/le-due-ragazze-rapite-in-siria-il-governo-lavora-pancia-a-terra_43faac12-1ef9-11e4-a92e-0b7bbb391ce1_v3_large_libera.jpg)
Il governo «sta lavorando pancia a terra» sul caso di Vanessa Marzullo e Greta Ramelli, le due volontarie scomparse nel nord della Siria: lo ha detto il sottosegretario agli Affari Esteri, Benedetto Della Vedova, durante un’audizione informale davanti alla commissione Esteri del Senato convocata d’urgenza dal presidente Pier Ferdinando Casini.
«Sia ieri pomeriggio che questa mattina ho parlato con l’unità di crisi - ha detto il sottosegretario -. Al di la di ogni valutazione su quello che è accaduto prima, il primo punto è che anche questa mattina c’è stato un colloquio tra i familiari di entrambe le ragazze ed i responsabili dell’unità di crisi della Farnesina».
«Quello che posso dire, naturalmente con riservo d’obbligo per agevolare al meglio le operazioni... - ha proseguito -, è che si sta lavorando pancia a terra per avere un risultato positivo». Quindi, ha concluso Della Vedova, «si sta lavorando, sia nel rapporto con le famiglie che mi sembra importante, ma soprattutto sul terreno».
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