Sabato 20 ottobre alle 10 verrà inaugurata la pista ciclabile della Valle Brembana, realizzata dalla Provincia di Bergamo, settore Viabilità. Il tracciato si sviluppa sul sedime dell’ex ferrovia, su un percorso di 18 chilometri; attraversa alcuni dei luoghi più caratteristici della Valle, sia dal punto di vista ambientale che turistico: San Pellegrino Terme, a partire dal Grand Hotel, San Giovanni Bianco, Camerata Cornello, Lenna e Piazza Brembana dove termina il proprio percorso all’altezza del vivaio forestale della Regione, vicino alla piazza dell’ex stazione ferroviaria della Valle. Al taglio del nastro, previsto per le 10, a Piazza Brembana (Area Forestale), saranno presenti: il presidente della Provincia, Valerio Bettoni; l’assessore alla Viabilità, Valter Milesi, oltre ai sindaci dei Comuni attraversati dal tracciato e la Comunità Montana Valle Brembana. La cerimonia di inaugurazione proseguirà con un viaggio in bicicletta lungo tutto l’itinerario della pista ciclabile e farà tappa: alle 10.30 a Lenna (stazione dell’ex ferrovia); alle 11 a Camerata Cornello (giardini pubblici); alle 11.30 a San Giovanni Bianco (piazzale degli Alpini) per terminare alle 12 a San Pellegrino Terme (Piazza Granelli). L’opera è stata finanziata per 2.400.000 euro dalla Regione Lombardia; poco più di 1 milione di euro da Provincia di Bergamo; 500.000 euro a carico della Comunità Montana della Valle Brembana; il resto diviso tra Comune di San Pellegrino Terme, San Giovanni Bianco, Piazza Brembana, per un totale di 4.800.000 euro . Il progetto è stato predisposto dal settore Progettazione e Manutenzione opere di Viabilità della Provincia di Bergamo. Il tracciato costituisce un percorso di riferimento, un’occasione per ricucire in un unico sistema, le aree di rilevanza naturalistico-ambientale con le aree pedonali centrali degli abitati, le piazze e i parchi urbani, offrendo nel contempo la possibilità ai turisti di accedere alle località della Valle Brembana. Lungo il percorso sono state realizzate aree di sosta, aree di interscambio prossime alle strade principali, dove gli utenti possono arrivare in auto e ripartire in bicicletta.(17/10/2007)
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