Valbondione: capogruppo minoranza
minacciata con una lettera da «Ignoto 1»

Una lettera minatoria, naturalmente anonima è pervenuta, tramite il servizio postale, a Romina Riccardi, capogruppo in Consiglio comunale della minoranza «Vivere Valbondione» di cui fanno parte anche i consiglieri Marcello Galizzi e Giancarlo Rodigari.

Nella lettera, a firma di un fantomatico «Ignoto 1» che dichiara di essere stato, votandola, un sostenitore della Riccardi , tra l’altro si legge: «Il bene del paese in questo periodo è a cuore a tutti, ma sappiamo che c’è una persona che non vuole bene al nostro paese e che si chiama Walter Semperboni. Non pensavo che una persona come te potesse spalleggiarlo. Ti stai bruciando tutta la tua credibilità. E il mio voto non lo prenderai più».

Nella lettera, che va assumendo via via un tono sempre più intimidatorio, si legge poi: «Ma ti dirò di più. Mi sono promesso che se tanto bene vuoi a Walter Semperboni, io ti rovinerò. Lui non ha niente da perdere, ma tu sì». A cosa si riferisce, in merito, l’anonimo mittente della lettera? A sei video, come da lui dichiarato, che sarebbero in suo possesso, pronti ad essere portati a conoscenza della Guardia di finanza: dimostrerebbero come, nella sua edicola, Romina Riccardi non rilascerebbe scontrini fiscali.

La donna, pur essendo giustamente amareggiata per la lettera anonima, ha reagito con decisione e determinatezza a quanto in essa affermato. Dice in merito: «Siccome mi sento tranquilla in coscienza, ho deciso di rendere pubblica la lettera e di denunciare il fatto alla Stazione dei carabinieri di Ardesio».

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