Val Camonica: l’orso bruno torna a far strage di pecore

L’orso bruno è tornato a fare strage di pecore sui monti della bassa Valle Camonica, e ancora una volta a farne le spese è stato il gregge del pastore bergamasco Vittoriano Bonadei. Nell’incursione notturna avvenuta sabato sera, l’orso ha sbranato tre pecore e dato il via al suo banchetto divorandone le interiora. L’attacco al gregge del pastore di Rovetta si è verificato ancora a malga Rosellino, sulle montagne di Esine, dove Bonadei si trova all’alpeggio con circa 1300 capi di ovini e di caprini. È la seconda volta, in meno di un mese, che le sue pecore vengono prese di mira dall’orso. L’orso, entrato in azione prima che il pastore radunasse il gregge nel recinto, è riuscito a catturare tre pecore e divorarle. Anche stavolta, proprio come avvenne tre settimane fa, Vittoriano Bonadei ed il suo collaboratore Tobia Tonoli hanno avuto un incontro ravvicinato con il plantigrado. Hanno raccontato di essersi trovati faccia a faccia con il «cucciolo d’orso», due metri d’altezza per ottanta chili di peso, che fortunatamente non ha attaccato i due uomini.

(29/08/2005)

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