Vacile, in rovina la caserma:
ospitò anche tanti bergamaschi

Sono migliaia i bergamaschi che, sotto le armi, hanno passato fra le sue mura quasi un anno della loro vita. La caserma Giobatta De Gasperi, di Vacile di Spilimbergo, non è stata demolita, come invece è accaduto a Malles, ma è un cumulo di rovine.

Sono migliaia i bergamaschi che, sotto le armi, hanno passato fra le sue mura quasi un anno della loro vita. La caserma Giobatta De Gasperi, di Vacile di Spilimbergo, non è stata demolita, come invece è accaduto a Malles, ma è un cumulo di rovine.

Qualcuno, a anni di distanza, passando da quelle parti non ha resistito alla tentazione d'andare a rivedere altane e camerate, piazzali, magazzini e officine. La caserma a suo tempo ospitava la Brigata Mameli e l'omonimo battaglione logistico.

Ma ha avuto la sgradita sorpresa di vedere come quella che una volta era una caserma ordinata e pulita sia oggi poco più di un rudere, invaso dalle erbacce e abbandonato.

E, tornato a casa, s'è preso anche la briga di creare un gruppo su facebook, che conta più di 300 iscritti. Dove in molti hanno espresso il loro dispiacere per il fatto che la struttura è stata completamente abbandonata a se stessa.

La De gasperi ha chiuso definitivamente i battenti dal febbraio: l'ex struttura militare dovrebbe passare dallo Stato alla Regione Friuli e successivamente al Comune di Spilimbergo. Dovrà essere elaborato un progetto di riqualificazione a uso civile dell'immobile. Si è anche parlato di un polo universitario, o di una sede distaccata di studi universitari.

Se qualcuno dei nostri lettori ha ricordi legati a questa storica struttura può inviarceli semplicemente cliccando sul tasto commenta. Chi avesse anche immagini, «antiche» o recenti può spedirle a [email protected]

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