Vaccino, l’Iss: resta elevata l’efficacia nel prevenire ricoveri e decessi, da 91 a 95%

Covid, l’efficacia vaccinale «resta elevata» nel prevenire l’ospedalizzazione (91%), il ricovero in terapia intensiva (95%) o il decesso (91%) con variante delta prevalente. Lo scrive l’Iss nel documento esteso sull’andamento settimanale dell’epidemia.

L’efficacia vaccinale «resta elevata» nel prevenire l’ospedalizzazione (91%), il ricovero in terapia intensiva (95%) o il decesso (91%) con variante delta prevalente. Diminuisce l’efficacia nel prevenire qualsiasi diagnosi sintomatica o asintomatica di Covid-19 nelle persone completamente vaccinate passando dall’89%, durante la fase epidemica con variante alfa prevalente, al 75% durante la fase epidemica con variante delta prevalente. In aumento il numero di casi tra gli operatori sanitari come nel resto della popolazione.

In particolare nell’ultima settimana - si legge nel documento esteso sull’andamento dell’epidemia in Italia pubblicato oggi dall’Istituto superiore di sanità (Iss) - si osserva un aumento sia del numero di casi diagnosticati tra gli operatori sanitari (641 contro 537 della settimana precedente) che nella popolazione generale; la percentuale di operatori sanitari rispetto al resto della popolazione rimane stabile al 3,6%. Negli ultimi 30 giorni in Italia si osserva una maggiore incidenza di casi diagnosticati in persone non vaccinate, scrive l’Iss nel documento esteso sull’andamento settimanale dell’epidemia.

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