Vaccino contro l’influenza
Si parte lunedì. Ecco come fare

Prende il via lunedì 26 ottobre la consueta iniziativa dell’Asl che si svolgerà in collaborazione con i medici di famiglia in base alle indicazioni fornite da Regione Lombardia.

Anche per quest’anno Asl Bergamo ha organizzato su tutto il nostro territorio provinciale la campagna vaccinale contro l’influenza, che si svolgerà in collaborazione con i medici di famiglia in base alle indicazioni fornite da Regione Lombardia, coerentemente con le raccomandazioni del Ministero della Salute.

L’influenza costituisce un rilevante problema di Sanità Pubblica in ragione del numero di casi che si verificano annualmente e che hanno un impatto, più o meno elevato, a seconda della trasmissibilità del virus influenzale circolante. I virus dell’influenza tendono a presentare di anno in anno variazioni che caratterizzano poi l’epidemia influenzale, cosicchè anche coloro i quali hanno già contratto l’infezione in passato, o che sono stati vaccinati l’anno precedente, sono a rischio di contagio. Pur essendo possibile un decorso asintomatico della malattia, generalmente i sintomi più comuni possono includere febbre, tosse, mal di gola, dolori muscolari e delle articolazioni, cefalea e malessere generale.

Nei casi non aggravati da complicanze, la malattia si risolve spontaneamente entro una settimana circa dalla comparsa dei primi sintomi, motivo per il quale l’influenza viene spesso considerata una malattia di cui non prendersi eccessiva cura. Ma non bisogna assolutamente compiere questo errore, specie se si appartiene a quelle categorie più esposte al rischio di complicanze: gli ultrasessantacinquenni e i pazienti affetti da specifiche malattie croniche, quali ad esempio diabete, epatite, patologie cardio-circolatorie o respiratorie.

Proprio per questo, anche quest’anno, la campagna prevede che queste categorie possano vaccinarsi gratuitamente. Infatti, a partire dal prossimo 26 ottobre, gli assistiti con età uguale o superiore a 65 anni (nati nell’anno 1950 e precedenti) potranno rivolgersi per la somministrazione del vaccino direttamente al proprio medico di famiglia. Gli assistiti con età inferiore a 65 anni, appartenenti alle categorie a rischio, potranno invece ottenere la prestazione rivolgendosi direttamente ai propri Distretti Socio-Sanitari Asl di residenza.

La gratuità della vaccinazione è anche garantita per specifiche categorie di lavoratori. Ad esempio, l’Asl offre la profilassi vaccinale a coloro i quali per motivi professionali sono a stretto contatto con animali (suini e volatili), in considerazione della possibilità, ancorché remota, di poter costituire fonti di infezione da virus influenzali non umani. «L’obiettivo primario della campagna di vaccinazione antinfluenzale – evidenzia il dr Giancarlo Malchiodi, direttore Area Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione medica di Asl Bergamo - è offrire la copertura a quei soggetti che, in caso di infezione, potrebbero riportare più gravi complicanze. A questi la vaccinazione antinfluenzale deve essere prioritariamente garantita. L’Asl opererà per il raggiungimento dei soggetti appartenenti ai gruppi di utenti così individuati e successivamente si porrà l’obiettivo di rendere disponibile alla restante popolazione il vaccino».

Importante sottolineare che il vaccino antinfluenzale è l’unico mezzo efficace e sicuro per prevenire la malattia e le sue complicanze: per avere ulteriori informazioni, anche rispetto alla programmazione delle sedute vaccinali nei singoli Distretti, è possibile consultare il sito dell’Asl di Bergamo - all’indirizzo Internet www.asl.bergamo.it - oppure contattare il Numero Verde 800.447.722, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 16.

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