Va in garage e trova il ladro all’opera
Minacciato con le forbici. Poi l’arresto

È sceso in garage per prendere la macchina, ma ha trovato il ladro all’opera. Ha chiamato il 112, poi lo ha affrontato. Per tutta risposta si è trovato con un paio di forbici puntate addosso. Interviene il padre, anche lui minacciato. Poi arriva la polizia e gli agenti diventano acrobati per fermare il malvivente.

È sceso in garage per prendere la macchina, ma ha trovato il ladro all’opera. Ha chiamato il 112, poi lo ha affrontato. Per tutta risposta si è trovato con un paio di forbici puntate addosso. Interviene il padre, anche lui minacciato. Poi arriva la polizia e gli agenti diventano acrobati per fermare il malvivente.

Tutto è accaduto venerdì alle 23,30 in via Vasco de Gama a Treviglio. Un giovane residente del condominio, nell’andare nel proprio garage per prendere l’autovettura, ha notato la luce accesa e dei rumori. Osservando con circospezione, ha notato che un uomo, dopo aver aperto il box, scassinato la serratura della macchina ed asportato l’autoradio, aveva smontato anche la targa della moto e, con un paio di forbici, stava cercando di manomettere i collegamenti per accenderla, tentando anche di rompere con dei colpi secchi il bloccasterzo del mezzo.

Il giovane a questo punto ha dato l’allarme al numero unico di emergenza 112: poi ha cominciato a urlare anche contro il ladro. Che però ha reagito con le forbici, affrontandolo per guadagnarsi la fuga.

Le urla hanno richiamato anche il padre del giovane: corso sul posto ha incrociato il ladro. Anche in questa occasione il malvivente ha puntato pericolosamente le forbici contro padre e figlio, minacciandoli per non far chiamare la polizia.

In pochi istanti è però arrivata la Volante del Commissariato trevigliese, e in ausilio anche una pattuglia del distaccamento della polizia stradale di Treviglio. Il ladro allora, pur di non farsi prendere, si è arrampicato su un balcone, entrando in un appartamento per riuscire scappare dal retro dello stabile.

Gli agenti a loro volta hanno bissato l’acrobazia, riuscendo a salire sul balcone e a entrare all’interno: qui hanno bloccato il fuggitivo, prima che saltasse dalla parte opposta. Ne è seguita una violenta colluttazione, ma alla fine sono scattate le manette ai suoi polsi. Recuperata l’intera refurtiva e le forbici.

Il malvivente è stato identificato - è un italiano di 34 anni abitante nella zona e da tempo noto alla polizia - è stato portato nel carcere di via Gleno in attesa di giudizio per rapina e resistenza a pubblico ufficiale. Agli agenti acrobati» sono andati i complimenti del commissario di Treviglio Angelo Lino Murtas; complimenti anche al giovane derubato e a suo padre per non aver subito il reato con rassegnazione, impegnandosi invece, con i rischi del caso, per consentire l’arresto, collaborando con gli agenti.

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