Urgnano, si inaugura il sottopasso
Stop alle diatribe: era pronto dal 2009
Stavolta l’odissea è veramente finita. Dopo quasi cinque anni dal completamento e traversie di ogni genere, tra cui un ricorso al Tar contro il Piano di governo del territorio, il sottopasso della provinciale Cremasca a Urgnano è finalmente pronto al taglio del nastro.
Stavolta l’odissea è veramente finita. Dopo quasi cinque anni dal completamento e traversie di ogni genere, tra cui un ricorso al Tar contro il Piano di governo del territorio, il sottopasso della provinciale Cremasca a Urgnano è finalmente pronto al taglio del nastro.
Sabato, alle 10, sarà infatti inaugurata la «faraonica» opera (un milione di euro di investimento) che ha visto passare ben tre amministrazioni comunali e un commissario, ma non ancora i suoi principali destinatari: i cortei funebri, che fino ad oggi erano rimasti off-limit.
Il sottopasso, nato per consentire a pedoni, ciclisti e, soprattutto, ai carri funebri di bypassare l’ex statale per raggiungere in sicurezza il cimitero e il quartiere Europa, era infatti bloccato a causa di una diatriba tra i lottizzanti della nuova area produttiva di via Provinciale (tra cui la ditta tessile Miti) a cui l’opera pubblica era ancora in carico, e il Comune, a cui si sono aggiunti problemi sorti tra i lottizzanti stessi. Oggetto del contendere, un ricorso che era stato presentato contro il Pgt, riguardante gli obblighi legati alla trasformazione di un’altra area, quella lungo la provinciale Francesca, e che i privati ritenevano troppo onerosi.
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